Pubblicato il 4 Maggio 2018
Oltre nove miliardi di euro per la promozione di progetti per la trasformazione digitale. La Commissione Europea ha annunciato di voler mettere a punto il New Digital Europe programme che potrà essere costituito da 5 punti chiave che il Direttore Generale DG Connect della Commissione, Roberto Viola ha sintetizzato così: High-Performance Computing (HPC), cybersecurity, intelligenza artificiale (artificial intelligence o AI), competenze digitali (digital skills), progetti a larga scala.
Obiettivo finale, ha chiarito, è far funzionare il meccanismo in modalità “one-stop-shop”, cioè offrendo la possibilità di visitare un solo negozio dove trovare tutto quanto occorre di una certa gamma di bisogni, sia individuali, sia familiari. Il programma – fanno sapere da Bruxelles – è considerato una priorità per il periodo 2021-2027 e tra i focus indicati c’è l’intelligenza artificiale, su cui l’Unione europea punta con decisione e senza la quale sarebbe inutile parlare di trasformazione digitale. Roberto Viola suggerisce inoltre la creazione di una rete di Digital Innovation hubs in tutta Europa per promuovere e facilitare l’accesso dei cittadini alle tecnologie digitali e alle competenze/abilità necessarie, a cui affiancare la realizzazione di una rete di infrastrutture dedicate all’innovazione digitale, più una rete di centri per diffondere la cultura digitale e le nuove competenze.
Puntare sulle digital skills infatti è una strada obbligata. Emerge infatti che 169 milioni di cittadini europei – il 44% della popolazione totale – tra i 16 ed i 74 anni ne sono praticamente sprovvisti , senza considerare che in futuro 9 posti di lavoro su 10 richiederanno alti livelli di digital skills. Nel complesso, la Commissione propone un bilancio a lungo termine di 1.135 miliardi di euro in impegni per il periodo 2021-2027, pari all’1,11 per cento del reddito nazionale lordo dell’Ue a 27.