Pubblicato il 11 Dicembre 2018
Svolta digitale per la nautica italiana. Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che disciplina le nuove norme per l’attuazione del Siste.
Lo schema di Regolamento segue il decreto legislativo 3 novembre 2017, n. 229 entrato in vigore il 13 febbraio 2018 e che ha modificato, innovandolo, l’attuale Codice della Nautica da diporto, la cui disciplina è contenuta nel decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171.
Il Sistema telematico centrale della nautica da diporto includerà l’Archivio telematico centrale delle unità da diporto (ATCN), l’Ufficio di conservatoria centrale delle unità da diporto (UCON) e lo Sportello telematico del diportista (STED).
Il Sistema introduce una radicale semplificazione e razionalizzazione nel settore della nautica, grazie alla progressiva informatizzazione dei registri di iscrizione delle unità da diporto, attualmente ancora gestiti in formato cartaceo in ciascun circondario marittimo, e alla digitalizzazione del rilascio dei documenti di navigazione.
I documenti digitalizzati saranno gestiti da un’unica autorità centrale competente su tutto il territorio nazionale, semplificando per gli utenti operazioni come l’iscrizione e la cancellazione delle unità da diporto e il rilascio dei documenti di navigazione, che potranno essere effettuate tramite sportelli dedicati dislocati su tutto il territorio nazionale e in collegamento telematico con la banca dati centrale.
Il regolamento introduce anche la dematerializzazione dei contrassegni di assicurazione e la loro sostituzione con la comunicazione telematica dei dati all’Archivio telematico centrale delle unità da diporto del Dipartimento per i trasporti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, analogamente a quanto è già previsto per le assicurazioni Rca delle auto.
“L’alleggerimento burocratico, unito ad un presumibile taglio della duplicazione dei controlli una volta in acqua, è sinonimo di progresso e di certezza delle procedure. Una situazione, questa, che non può non avere ripercussioni positive su tutto il comparto”, commenta Lamberto Tacoli, presidente di Nautica Italiana.