Pubblicato il 21 Febbraio 2019
Gli operatori del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tornano tra i banchi di scuola, con il progetto “Icaro19”, per parlare di educazione stradale ad alunni e studenti.
Il progetto è realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato, il Miur, il Dipartimento di Psicologia dell’Università Sapienza di Roma, il Moige (Movimento Italiano Genitori), l’Ania (Associazione nazionale per le imprese assicuratrici) e la Federazione Ciclistica italiana.
Quest’anno l’attività di formazione degli operatori Mit è rivolta a sensibilizzare i ragazzi della scuola primaria e della scuola secondaria di secondo grado circa gli impatti delle emozioni alla guida dei veicoli.
In particolare, gli incontri verteranno sul tema dei processi di regolazione emotiva, alla base dei comportamenti di rischio stradale (rabbia alla guida, ansia e distrazione, sottostima del rischio, ecc.), nonché su ulteriori aspetti legati all’intelligenza emotiva, finalizzata a promuovere il rispetto delle regole stradali, dei comportamenti corretti e di una mobilità consapevole, presentando il non rispetto delle regole come un dis-valore.