Pubblicato il 6 Dicembre 2019
L’Alta Velocità festeggia i 10 anni. La cerimonia ufficiale al MAV, (Impianto Manutenzione Corrente – Alta Velocità) di San Lorenzo a Roma, si è svolta alla presenza di Maria Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato della Repubblica, Paola De Micheli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Gianfranco Battisti, Amministratore Delegato e Direttore Generale Gruppo FS Italiane e Gianluigi Castelli, Presidente Gruppo FS Italiane, tra gli ospiti anche personalità del mondo civile e dello sport tra cui Giuseppe Marotta, Amministratore delegato FC Internazionale Milano. Ha diretto la serata Massimo Giletti.
10 anni di successi
L’Alta Velocità è la più grande infrastruttura del Dopoguerra – insieme all’Autostrada A1 Milano-Napoli. “Dieci anni fa abbiamo cambiato la storia del paese, abbiamo cambiato la vita delle persone. L’AV dà un contributo straordinario all’economia e ha modificato il modo di fare trasporti in Italia, permettendo la crescita del turismo e del mercato immobiliare” commenta l’Amministratore delegato Battisti, durante il suo intervento.
350 milioni di viaggiatori, italiani ma anche molti turisti, hanno percorso 380 milioni di chilometri, da e per oltre 80 città finora collegate da una flotta di 144 Frecce, raddoppiate negli anni. Numeri a cui si aggiungono 500mila posti di lavoro creati fra il 1998 e il 2018. Previsti entro il 2026 altri 20 mila posti di lavoro grazie al completamento della tratta Napoli – Bari.
Raggiunti anche importanti obiettivi di sostenibilità ambientale. Fra il 2008 e il 2018 sono state emesse in atmosfera 20 milioni di tonnellate in meno di anidride carbonica. Si stima che entro il 2060 grazie all’ulteriore sviluppo della rete dell’Alta velocità saranno circa 80 milioni in meno di CO2 nell’aria.
In 10 anni sono raddoppiati i chilometri percorsi dai collegamenti ferroviari, da 35 a 70 milioni. Nel 2018, ogni persona che ha viaggiato su un treno AV ha risparmiato mediamente un’ora al giorno, rispetto a un viaggio con le stesse destinazioni fatto nel 2005. Complessivamente sono state 18,5 milioni le ore risparmiate in 10 anni, confermando il treno come il mezzo ecologico per eccellenza.
Il FrecciaRossa 1000, punta di diamante delle frecce tra i treni più innovativi al mondo, è il primo treno Alta Velocità ad aver ottenuto la certificazione di impatto ambientale, costruito con materiale la cui percentuale di riciclabilità è vicina al 100%.
Sviluppo infrastrutturale
L’Alta Velocità ha contribuito a cambiare il volto dell’Italia, sostiene Battisti – diventando il “biglietto da visita del paese, permettendo a più turisti di conoscere l’Italia”, viaggiando sugli oltre 100 km di rete ferroviaria ad Alta Velocità.
Il tessuto urbanistico delle grandi città è stato ridisegnato. In 10 anni sono state costruite cinque nuove stazioni Alta Velocità progettate da archistar. Con Torino Porta Susa, Milano Centrale, Reggio Emilia AV Mediopadana, Bologna Centrale AV, Roma Tiburtina e Napoli Afragola è stato ridefinito anche il concept di stazione. “Luoghi integrati con la città” – sottolinea l’AD – che hanno riportato, dopo oltre 50anni, la grande architettura ferroviaria nel nostro paese, diventando elementi trainanti per la riqualificazione architettonica del tessuto urbano circostante. A beneficiarne anche gli asset immobiliari che sono cresciuti del 10%.
In dieci anni sono stati investiti 32 miliardi nel sistema rete AV che hanno avuto un’incidenza annua media sul PIL dello 0,15%, fra il 1998 e il 2018. Il Gruppo Fs si conferma come la prima grande azienda italiana per investimenti: 7,4 miliardi nel 2018 e oltre 8 miliardi di investimenti nel 2019. Terzo grande gruppo ferroviario europeo per volumi di investimenti e di produzione.
Know-How tecnologico italiano
L’Alta Velocità è “la scelta più strategica che il nostro paese è stato in grado di fare” sostiene Paola De Micheli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. In questa occasione “celebriamo l’innovazione e il genio italiano. Sul piano tecnologico abbiamo realizzato qualcosa che oggettivamente non è facile trovare altrove”.
Nel suo intervento Maria Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato della Repubblica, sottolinea la grande importanza dell’infrastruttura ferroviaria che “non solo ha unito il paese, il treno ha soccorso, aiutato e sostenuto più volte il Paese, soprattutto in momenti drammatici come i conflitti mondiali o l’alluvione nel polesine o durante il terremoto dell’Irpinia”.
Questo è “Un anniversario importante – continua – che si celebra all’insegna di un impegno, di una capacità realizzativa, di una eccellenza marchiata Italia. Italiani sono i treni, italiano il sistema della rete ferroviaria, italiana è la tecnologia”.
Il Gruppo Fs vanta, infatti, livelli di eccellenza nell’innovazione tecnologica all’avanguardia nel settore ferroviario, sia per quanto riguarda i treni, sia per l’infrastruttura e le stazioni. Tra le innovazioni più importanti l’ERTMS (European Rail Traffic Management System/European Train Control System) il sistema di gestione, controllo e protezione del traffico ferroviario e relativo segnalamento a bordo. Sistema che entro il 2023 sarà esteso a 1200 km di linea permettendo un aumento della frequenza dei treni “si passerà da 6 a 12 treni l’ora”, sottolinea Battisti.
Alta velocità nel mondo
L’Alta Velocità italiana è un modello che il Gruppo Fs sta esportando nel mondo. In Gran Bretagna Trenitalia, tramite la controllata Trenitalia UK, a partire dall’8 dicembre, gestirà i servizi InterCity da Londra a Glasgow/Edimburgo, la linea ferroviaria principale del Regno Unito.
In Spagna il Consorzio Ilsa, composto da Trenitalia e Air Nostrum, è stato selezionato da ADIF (gestore dell’infrastruttura spagnola) come primo operatore privato ad accedere al mercato iberico. Il consorzio, per 10 anni, offrirà collegamenti Alta Velocità Madrid–Barcellona, Madrid–Valencia/Alicante e Madrid–Malaga/Siviglia.
In Francia sono, inoltre, in corso test per il collegamento internazionale Alta Velocità Milano-Parigi con il FrecciaRossa 1000. L’inizio del servizio è previsto per il prossimo anno.
Fuori dai confini europei in Estremo Oriente, in Tailandia, FS Italiane si è aggiudicato il progetto High Speed Rail Linking 3 Airports, gestione e manutenzione di infrastruttura, flotta treni, stazioni e depositi della linea ferroviaria Alta Velocità che collega i tre principali aeroporti del Paese.
L’Alta Velocità italiana punta anche agli Stati Uniti. Nei prossimi mesi verrà aggiudicata la gara, per cui l’Italia concorre, a Washington e Los Angeles per un importo di 22 miliardi.
Cortometraggio di Ferzan Ozpetek
Per festeggiare l’importante anniversario, il Gruppo Fs ha affidato la campagna istituzionale al regista Ozpetek. Un cortometraggio che racconta i sogni e le emozioni di tutte le persone che viaggiano a bordo del FrecciaRossa, dai passeggeri ai dipendenti. Il treno Alta Velocità diventa così una Casa che ti porta a casa, luogo di condivisione capace di connettere fra loro le persone.
A sottolineare l’importanza del personale Fs dai ferrovieri ai macchinisti, passando per quello a terra o impiegato nella manutenzione, sono stati non solo i vertici del Gruppo Fs ma soprattutto le cariche istituzionali presenti, il Ministro dei Trasporti evidenzia come “i ferrovieri accolgano milioni di italiani e di stranieri con la cura dei padroni di casa”.