Pubblicato il 23 Marzo 2022
Costruire un grande polo unitario e coordinato per l’innovazione tecnologica, per garantire infrastrutture più sicure e partecipare da protagonisti attivi alla rivoluzione che decarbonizzazione, digitalizzazione e nuovi servizi di trasporto stanno apportando a tutti i sistemi di mobilità.
Con questi obiettivi nasce Mercury. Smart Sustainable Mobility, programma realizzato da Autostrade per l’Italia in collaborazione con le società controllate Movyon, Tecne, Freeto, Elgea.
Il programma deve il suo nome a Mercurio, divinità protettrice dei viaggiatori e trae ispirazione anche dallo storico “Project Mercury”, il primo programma spaziale americano che prevedeva missioni con equipaggio, proprio per sottolineare che si tratta di una sfida che cambierà la mobilità del futuro.
Mercury consentirà di ammodernare gli asset e di allungarne la vita utile, di fluidificare il traffico aumentando la sicurezza, di contribuire attivamente al processo di decarbonizzazione e transizione energetica, portando benefici significativi alla collettività e all’ambiente. Il programma si articola in 5 progetti:
Connected Infrastructures – Iniziative di digitalizzazione delle infrastrutture e attività per abilitare sistemi e tecnologie, raccogliere e scambiare le informazioni;
Intelligent Roads – Progetti nell’ambito del miglioramento della viabilità mediante infrastrutturazione di sistemi stradali intelligenti
Flexible Pricing – Iniziative nell’ambito della digitalizzazione e dell’automazione dei sistemi di di riscossione dei pedaggi;
Green Solutions – Attività nell’ambito della sostenibilità ambientale e della generazione di energia da fonti rinnovabili;
Urban Mobility – Iniziative per migliorare i servizi e le soluzioni di mobilità nei centri urbani.
Mercury trova solide basi finanziarie nel Piano industriale di Autostrade per l’Italia che prevede investimenti per oltre 20 miliardi di euro.