Il Politecnico di Torino forma i nuovi professionisti della progettazione ferroviaria

Pubblicato il 19 Settembre 2022

Via alle procedure di selezione per l’anno accademico 2022/2023 del Corso di Laurea Magistrale Universitario di 2° Livello “Railways Mobility Industry: Train 4 me”, organizzato dal Politecnico di Torino insieme ad Alstom e finanziato dalla Regione Piemonte.

Giunto alla sua seconda edizione, il corso – che partirà a gennaio 2023 e avrà una durata di due anni – ha l’obiettivo di formare quanti desiderino approfondire le proprie conoscenze sui veicoli ferroviari per passeggeri, con particolare attenzione agli aspetti normativi, di sicurezza ed Eco-Design.

Il corso fornirà le competenze necessarie agli ingegneri per acquisire una visione ampia dell’intero processo di progettazione e produzione di un veicolo ferroviario, con le relative valutazioni di impatto economico, la pianificazione del progetto, il processo di fabbricazione, l’analisi del processo produttivo e la gestione del veicolo durante il funzionamento.

“Grazie alla partnership con il Politecnico di Torino e ai finanziamenti della Regione Piemonte – spiega Marco De Rosa, direttore Risorse Umane Alstom Italia – il corso di specializzazione Train 4 me è un punto di riferimento e un’opportunità unica per i giovani talenti che stanno costruendo il futuro della ferrovia e il settore della mobilità sostenibile. Inoltre, per il 100% degli studenti che hanno partecipato alla prima edizione del Master, il rapporto di lavoro dopo il periodo di apprendistato è proseguito a tempo indeterminato. Si tratta di un risultato importante che conferma il ruolo di Alstom come attore chiave nel settore anche per lo sviluppo di nuove competenze professionali”.

La prima edizione (a.a. 2018-2019) ha previsto un totale di 1.500 ore di formazione, di cui oltre 650 in aula, le restanti in attività a progetto (550 ore) e in autoapprendimento (300 ore). Ogni studente ha sviluppato un project work finale. Per uno di questi progetti, relativo alla progettazione energetica, è stato depositato un brevetto.

“La prima edizione è stata molto importante e soddisfacente – sottolinea Dario D’Addea, Rolling Stock HR Director Alstom Italia – questo ci incoraggia a fare del nostro meglio. In questi anni abbiamo coinvolto molti giovani nelle nostre iniziative di formazione, con l’obiettivo di attrarre talenti e favorire lo scambio intergenerazionale, l’interculturalità e l’equilibrio di genere”.