Pubblicato il 19 Ottobre 2022
Dopo la decisione della Commissione Europea che la scorsa estate ha autorizzato gli aiuti di Stato da parte di quindici Paesi membri, dal prossimo 28 novembre e fino al 30 gennaio 2023 le imprese italiane partecipanti al primo IPCEI sull’idrogeno (H2 Technology) potranno presentare domanda per richiedere le agevolazioni a sostegno dei progetti in ricerca, sviluppo e innovazione nelle componenti ‘abilitanti’ per la realizzazione della filiera dell’idrogeno, tra cui Gigafactory per la produzione di elettrolizzatori.
Per incentivare gli investimenti il Ministero dello Sviluppo economico mette a disposizione 700 milioni di euro del Fondo IPCEI (attivando anche risorse Pnrr), che sono parte dei complessivi 5,4 miliardi di euro di aiuti autorizzati dalla Commissione Ue lo scorso mese di luglio.
All’IPCEI H2 Technology partecipano Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Polonia, Portogallo, Slovacchia e Spagna.
In particolare, sono sei le aziende italiane che partecipano a questo importante progetto europeo: Ansaldo, Fincantieri, Iveco Italia, Alstom Ferroviaria, Enel e De Nora (in partnership con Snam). A queste si aggiungono anche due enti di ricerca, Enea e Fondazione Bruno Kessler (FBK).
“Con questi investimenti – sottolinea il ministro Giancarlo Giorgetti – si compie un ulteriore passo in avanti nel percorso della diversificazione energetica che punta a favorire il raggiungimento dell’autonomia strategica dell’Europa anche attraverso la creazione di una filiera basata sullo sviluppo dell’ idrogeno, nella quale l’Italia potrà giocare un ruolo da protagonista con le tecnologie all’avanguardia delle sue aziende”.
Per informazioni e presentazione delle domande.
L’IPCEI H2 Technology (IPCEI Idrogeno 1) sostiene attività di ricerca, sviluppo e innovazione lungo un’ampia parte della catena del valore dell’idrogeno, tra cui:
L’obiettivo del Progetto è contribuire alla decarbonizzazione dell’economia favorendo la sostituzione dei combustibili fossili con l’idrogeno, grazie allo sviluppo di un intero set di innovazioni nella tecnologia di produzione, anche nei processi chimici e di realizzazione, e di ulteriori innovazioni nell’intera catena del valore.