Pubblicato il 21 Novembre 2022
Un servizio Maas per cittadini e imprese, nuovi percorsi a guida autonoma per il Tpl e soluzioni innovative per la logistica di ultimo miglio.
L’amministrazione comunale di Torino ha approvato le modalità attuative del progetto Maas4Italy, che si articola in due componenti: la sperimentazione MaaS (Mobility as a Service) e il Living Lab ToMove.
La Città di Torino aveva partecipato all’avviso pubblico “Maas4Italy”, finanziato nell’ambito del Programma Complementare al PNNR e lanciato dal Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale (MITD) – Dipartimento per la trasformazione digitale (DTD) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS), risultando nel mese di luglio prima in graduatoria su entrambe le componenti del bando e aggiudicandosi un finanziamento di circa 10 milioni di euro.
Con la sperimentazione MaaS, la città punta a realizzare un servizio di livello 4 (il massimo disponibile al momento) tramite il quale il cittadino potrà pianificare, prenotare, acquistare e accedere ai servizi di mobilità collettiva e condivisa, attraverso un’unica app. L’obiettivo della sperimentazione sarà facilitare l’accessibilità da parte dei cittadini al sistema locale di mobilità e di renderlo permanente e pienamente operativo.
La fase di testing vedrà il coinvolgimento di oltre 1000 utenti, per un periodo di 6 mesi e con l’utilizzo del MaaS in due contesti distinti e di ampia prospettiva: il primo destinato ai dipendenti di quelle aziende (“Corporate MaaS”) che si avvalgono della figura del mobility manager, in sinergia con la Città Metropolitana di Torino; il secondo invece sarà rivolto a tutti i cittadini (“Consumer MaaS”).
Il progetto coinvolgerà attivamente anche gli operatori di mobilità – operatori di micromobilità, car sharing, taxi, sosta a raso, colonnine di ricarica, car pooling –, quelli del trasporto pubblico locale e di lunga percorrenza, ferroviaria e su gomma.
Il coordinamento di questa prima componente sarà affidato a 5T, società in-house del Comune di Torino, che lavorerà in stretto contatto con gli uffici del Comune, di GTT e tutti gli altri soggetti coinvolti, con il compito anche di raccordare l’iniziativa nell’ambito del protocollo di intesa firmato nel 2021 da Regione Piemonte, Città di Torino, Città metropolitana di Torino e Agenzia della Mobilità Piemontese (AMP), che definisce una visione comune sulla digitalizzazione della mobilità a favore dell’utente e della sostenibilità.
Con la seconda componente progettuale la Città di Torino realizzerà un Living Lab diffuso sul territorio, focalizzato su soluzioni innovative di mobilità cooperativa, connessa e autonoma.
L’obiettivo è promuovere il co-sviluppo e la sperimentazione nel campo dei servizi innovativi di guida autonoma e connessa (CCAM – Cooperative, connected and automated mobility), facendo avanzare la ricerca applicata da un livello prototipale a un livello consolidato in un ambiente reale e operativo. L’iniziativa è in linea anche con gli impegni della Mission europea “100 Climate Neutral Cities”, che vede Torino fra le 100 mission cities a neutralità climatica entro il 2030.
Il Living Lab si svilupperà sulla base di 3 direttrici strategiche: quello del “Digital Twin”, ovvero un gemello digitale della Città, che potrà guidare le decisioni e le azioni politiche dell’amministrazione, grazie alla virtualizzazione e l’analisi strategica della mobilità urbana.
La seconda direttrice riguarda invece l’integrazione di un servizio di trasporto collettivo autonomo “demand responsive” con la piattaforma MaaS della prima componente. Saranno quindi individuati diverse tipologie di utenti con i propri bisogni di mobilità e uno o più scenari di test di servizio durante i quali coloro che arriveranno in città potranno beneficiare di servizi informativi sulla situazione del traffico e della viabilità, sui percorsi più sostenibili e sulla promozione dell’utilizzo di mezzi diversi da quello privato sino ad arrivare alla realizzazione di un vero e proprio micro-percorso coperto da servizio di trasporto pubblico collettivo a guida autonoma.
Il terzo filone di sperimentazione è quello dei servizi e delle soluzioni innovative per la logistica di ultimo miglio. Questo filone promuoverà la ricerca applicata e la sperimentazione di nuovi sistemi autonomi e/o a guida remota, di limitate dimensioni e completamente elettrici che si possono muovere agilmente in contesti urbani delicati.
Con il Living Lab To Move sarà formalizzato un contesto di innovazione aperto dedicato alla mobilità e innestato nella piattaforma di Torino City Lab e in sinergia con CTE NEXT, la Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino, in grado di facilitare il matching fra chi pianifica le politiche di mobilità su scala locale, il mondo della ricerca, le imprese e i cittadini, secondo il metodo del “living lab”. Saranno pertanto coinvolti Università di Torino e Politecnico di Torino, Fondazione LINKS, Fondazione Piemonte Innova. Il Comune di Torino, coordinatore della seconda componente, sarà affiancato da 5T e GTT.