Pubblicato il 2 Dicembre 2022
Un pacchetto di investimenti da circa 16 miliardi: 9,5 miliardi previsti dalle disposizioni normative e 6,5 miliardi di rifinanziamenti di capitoli di bilancio.
Questo l’ammontare dei fondi ottenuti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti inclusi nell’ultima Manovra di Bilancio che ha iniziato in questi giorni l’iter parlamentare verso l’approvazione entro fine anno.
In particolare sono previste nuove risorse pari a 1,6 miliardi per fronteggiare gli aumenti dei costi dei materiali per le opere pubbliche, cui si aggiungono 1,6 miliardi di residui, 400 milioni per le opere delle Olimpiadi Milano-Cortina; fondi specifici sono dedicati a opere rilevanti come la Torino-Lione (circa 2 miliardi), 3 miliardi per la SS 106, 400 milioni per le statali danneggiate dal sisma del 2009 e da quello del 2016, 300 milioni per la Salaria, 22 milioni per la progettazione del corridoio Reno-Alpi, 700 milioni per l’acquedotto del Peschiera, 2,2 miliardi per la Metro C di Roma.
Ingenti anche le risorse destinate ai finanziamenti per le opere, a partire dalle metropolitane nelle grandi città (ulteriore 1 miliardo e 50 milioni) e il ritorno della Società finalizzata alla costruzione del Ponte sullo Stretto.
Previsti infine ulteriori 200 milioni per i minori ricavi a ristoro del Trasporto Pubblico Locale e 200 milioni per il settore dell’autotrasporto.