Pubblicato il 16 Dicembre 2022
Diventare leader mondiale nella realizzazione e gestione a vita intera della nave digitale e green, per i settori del turismo crocieristico, della difesa e dell’energia; rafforzare il posizionamento competitivo internazionale del Gruppo e dell’industria navalmeccanica italiana, creando valore anche per la filiera.
Il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri ha approvato il Piano Industriale 2023-2027, che prevede un ulteriore potenziamento delle sinergie tra i settori cruise, difesa e navi specializzate offshore, sulla scia della transizione energetica e dell’innovazione tecnologica.
Nel settore delle navi da crociera, il Gruppo ha 28 navi in portafoglio (al 30 settembre 2022) con consegne previste fino al 2028 e vanta tra i propri clienti i principali player mondiali del turismo crocieristico.
Il prossimo ciclo industriale di questo settore sarà caratterizzato da due dinamiche:
Per quanto riguarda il settore della difesa, il Gruppo sta rafforzando la sua posizione di mercato per le navi di superficie ad alto contenuto tecnologico e consolidando la capacità di produrre sommergibili di nuova generazione.
La spinta verso la decarbonizzazione e gli investimenti nel campo delle energie rinnovabili comporterà un aumento significativo della domanda di mezzi navali specializzati, in particolare nel settore eolico offshore. Grazie al suo know-how e alla leadership nella costruzione di SOV, il Gruppo punta a cogliere le opportunità derivanti dalla crescita della potenza installata a livello mondiale prevista nel 2030 e del fabbisogno addizionale di oltre 150 unità per l’installazione e manutenzione dei campi eolici.
“Distintività e sostenibilità sono punti qualificanti del nostro piano, ci permetteranno di continuare a crescere, volgendo in opportunità le criticità del settore e del contesto macroeconomico – ha dichiarato Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri –. Le linee guida del piano 2023-2027 si basano su cinque pilastri volti a far evolvere Fincantieri in leader mondiale nella abilitazione della transizione energetica per le grandi navi e nella costruzione e gestione di navi sempre più automatizzate e digitalizzate. Il piano prevede l’impegno continuo sulla modernizzazione e digitalizzazione delle operazioni dei cantieri navali fino all’eccellenza, e la massima attenzione alla disciplina finanziaria e al deleveraging”.