Pubblicato il 11 Gennaio 2023
Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha recentemente firmato un accordo con Hitachi, Mermec, Progress Rail e Alstom per l’installazione della tecnologia ERTMS a bordo dei treni. L’implementazione di questo piano di gestione del traffico ferroviario europeo fa parte di uno sforzo più ampio per promuovere l’interoperabilità tra gli operatori ferroviari dei diversi Paesi e migliorare le prestazioni complessive dell’intera rete ferroviaria italiana entro il 2036.
L’Unione Europea ha scelto l’ERTMS come standard unico per il controllo del distanziamento dei treni grazie ai suoi numerosi vantaggi rispetto ai sistemi di segnalazione tradizionali. Questo sistema digitale è in grado di garantire una maggiore puntualità con un numero maggiore di treni che transitano contemporaneamente sulle linee, nonché un trasferimento modale e un risparmio energetico di almeno il 15%. Offre inoltre opportunità economiche grazie alla riduzione dei costi di investimento e manutenzione, stimati in 4 miliardi di euro su un investimento totale di 13 miliardi di euro.
In base al nuovo accordo, RFI sostituirà i segnali luminosi dei treni a terra con informazioni digitali trasferite direttamente ai cruscotti dei conducenti. Quattro fornitori sono stati incaricati di sviluppare e aggiornare gli attuali sistemi, in modo che 95 tipi di treni dotati di SCMT (Sistema Controllo Marcia Treno) siano inclusi nell’ambito delle modifiche.
Il piano accelerato ERTMS è destinato a rivoluzionare la rete ferroviaria italiana con maggiore velocità, efficienza e sicurezza rispetto al passato. Combinando i progressi tecnologici con gli investimenti nelle infrastrutture, RFI spera di garantire la piena funzionalità delle sezioni ammodernate entro cinque anni e di estenderle nel tempo fino al 2036, quando tutti i 13.000 km saranno aggiornati secondo gli standard dell’UE.
Inoltre, i responsabili del progetto hanno sottolineato che è essenziale che gli stakeholder locali – comprese le autorità governative, le associazioni di cittadini, le imprese e altre parti – facciano parte del processo per un’implementazione di successo. Attualmente sono in corso trattative per aumentare il coinvolgimento e il feedback del pubblico, condividendo ulteriori informazioni sugli sviluppi in tempo reale online o attraverso i media.
Il piano RFI va nella direzione auspicata dall’Europa per dispiegare il sistema ERTMS sull’intera linea. Per la prima volta l’ERTMS sarà installato sulle linee regionali (dove si realizza il maggiore traffico) oltre a quelle dell’alta velocità. L’apertura all’utilizzo delle nuove tecnologie satellitari, 5G, ATO e la sinergia con le Smart Roads consentiranno di migliorare sensibilmente la sostenibilità economica e ambientale degli investimenti infrastrutturali.
Di queste tematiche, in particolare delle sinergie tecnologiche che ERTMS potrà innescare sulle Smart Roads e che interesseranno circa 17 mila Km di ferrovie, 30 mila Km di strade ed oltre 12 mila Km di autostrade, si è parlato di recente nel Convegno HELMET. (Leggi qui l’articolo dedicato).