Pubblicato il 7 Marzo 2023
Il settore dei trasporti in Italia sembra essersi ripreso dopo i mesi difficili della pandemia, con una notevole crescita della domanda di mobilità nel quarto trimestre del 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. È quanto emerge dal Report trimestrale dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità predisposto dalla Struttura Tecnica di Missione (STM) del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il rapporto ha rilevato aumenti per tutte le modalità di trasporto, ad eccezione di un leggero calo nel trasporto con veicoli pesanti su rete autostradale (-1%) e per il trasporto aereo delle merci (-3%).
Il rapporto, che si basa sui dati messi a disposizione dagli operatori multimodali nazionali, dalle Direzioni Generali del MIT e da quelli contenuti nei database open source dei principali player nazionali e internazionali della mobilità, evidenzia che ci sono state sensibili variazioni in positivo della domanda di passeggeri del settore croceristico (+162%), dei passeggeri sia dell’alta velocità (+61%) che del servizio Intercity (+33%) a fronte di un aumento del servizio rispettivamente del +8% e del +4%. Anche il trasporto aereo (+39%) e quello su traghetti (+35%) hanno registrato un aumento consistente della domanda passeggeri.
Aumenti di rilievo anche nel settore del trasporto stradale di veicoli leggeri, che registrano un +2% sia su rete Anas che su rete autostrade e di autobus su rete Anas (+1%). Tuttavia, resta invariato il traffico merci su rete Anas. Il segno più tangibile di una netta ripresa si avverte nel confronto tra i dati di questo trimestre e quelli pre-Covid (stesso periodo del 2019), con un’imminente tendenza al riallineamento dei dati. Le uniche eccezioni, in positivo, si sono registrate nella domanda passeggeri del settori traghetti (+34% rispetto al 2019) e dei veicoli pesanti, sia su rete autostrade (+5%) che su rete Anas (+1%), che hanno quindi visto un aumento anche rispetto al 2019.