Pubblicato il 3 Aprile 2023
Novantasei chilometri di mobilità sostenibile. È il cuore del progetto affidato dal Comune di Genova al raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Leonardo, ICM e Colas Rail. Si tratta di un appalto integrato che punta alla realizzazione di un sistema filoviario articolato sulle principali direttrici che attraversano il capoluogo ligure. Da Levante a Ponente sarà possibile percorrere la città e le valli con 145 tra filobus e bus elettrici. Su tre dei quattro assi – quello del centro, di levante e di ponente – circoleranno i filobus, mentre sull’asse che percorre la Valbisagno, verranno adottati bus elettrici con l’innovativo sistema di ricarica flash charging, che permette di ricaricare il mezzo anche durante le brevi soste per le fermate.
Per realizzare il progetto saranno necessarie opere civili, impianti e infrastrutture tecnologiche alla cui costruzione si procederà per fasi.
Sono questi gli obiettivi che si pone il progetto. L’utilizzo di bus elettrici e filobus abbatterà le emissioni, gli accorgimenti tecnologici consentiranno una maggiore puntualità delle corse, i mezzi saranno ad elevato comfort e con una grande attenzione a chi ha problemi di mobilità ridotta. Verrà incentivato, dunque, l’utilizzo del trasporto pubblico locale.
Ad ICM, azienda specializzata in opere edilizie e infrastrutturali, spetterà la parte infrastrutturale, Colas Rail, player internazionale specialista nei sistemi di elettrificazione, fornirà la rete, mentre a Leonardo il compito di migliorare l’efficienza tecnologica del sistema di trasporto.
Sulle corsie dedicate a regolare il traffico, attraverso un evoluto sistema di monitoraggio che sfrutta algoritmi di videoanalisi evoluta basata su intelligenza artificiale, sarà proprio la piattaforma AVM di Leonardo che sarà a disposizione di AMT, l’azienda di trasporto pubblico locale. Attraverso il sistema intelligente si potranno comandare i semafori ed evitare così rallentamenti del traffico. Non solo. Il sistema fornirà informazioni e contenuti sulle paline e i display multimediali delle nuove fermate. I viaggiatori potranno essere costantemente aggiornati e a disposizione delle persone con disabilità vi sarà la possibilità di chiedere supporto grazie agli Emergency call point.
Un’altra applicazione, SCADA, fornirà gli aggiornamenti dalle stazioni di ricarica dei bus.