Pubblicato il 27 Novembre 2023
L’iter legislativo Ue che definirà le nuove regole emissive dei mezzi pesanti si avvicina alla fase finale. Recentemente la Plenaria dell’Europarlamento ha dato il via libera ai nuovi limiti per le emissioni di Co2 per camion e bus di nuova produzione con una posizione negoziale con 445 voti favorevoli, 152 contrari e 30 astensioni.
Ora il Parlamento è pronto per avviare i negoziati in sede di Trilogo con il Consiglio e la Commissione per definire la forma finale della normativa.
Sulla base di quanto stabilito già dalla Commissione, i deputati hanno chiesto una riduzione del 45% delle emissioni per il periodo 2030-2034, del 65% per il 2035-2039 e del 90% a partire dal 2040.
Secondo ACEA, l’Associazione Europea dei Produttori di Automobili per raggiungere tali obiettivi l’Europa avrà bisogno di una trasformazione completa del sistema che coinvolga tutti gli attori pubblici e privati dell’ecosistema del trasporto pesante.
La DG di ACEA Sigrid de Vries ha ricordato che i produttori stanno facendo la propria parte investendo miliardi nelle tecnologie a zero emissioni per i veicoli a batteria e a idrogeno. La tecnologia è disponibile e la produzione in serie sta aumentando rapidamente, tuttavia, la quasi assenza di infrastrutture di ricarica e di rifornimento e la mancanza di efficaci schemi di tariffazione del carbonio e di misure di sostegno per la sostituzione dei modelli convenzionali con alternative a emissioni zero restano i principali ostacoli alla transizione.