Pubblicato il 28 Marzo 2017
Il Comune di Milano e AMAT (Agenzia Mobilità, Ambiente, Territorio) hanno presentato “Autosvolta”, un progetto inserito nell’ambito del progetto Empower finanziato dall’UE con i fondi Horizon 2020, che ha lo scopo di ridurre i veicoli privati alimentati con combustibili inquinanti, sostenere la rottamazione delle auto più vecchie e contrastare il problema dell’inquinamento atmosferico, promuovendo un passaggio “morbido e assistito” a una mobilità più pulita, condivisa e conveniente.
Aci, Clear Channel (BikeMI) e Share’ngo (car sharing elettrico), in qualità di partner dell’iniziativa, hanno messo a disposizione un collegamento con il proprio data base interattivo. L’ Associazione Nazionale dei Demolitori Auto (ANDA) invece permetterà un accesso più rapido e semplice alle rottamazioni.
In particolare sul sito www.autosvolta.it viene messa a disposizione un’applicazione che, attraverso un rapido test, permette di calcolare gratuitamente il valore residuo della propria auto, valutare l’impatto ambientale delle più vecchie e confrontare i costi di acquisto di auto nuove a basso impatto. Una volta effettuato vengono fornite informazioni su diverse tipologie di incentivi e soluzioni dire addio all’auto vecchia ed inquinante:
1) Ritiro gratuito a domicilio dell’auto da demolire con call center di supporto alla gestione burocratica, grazie all’impegno dell’Associazione Nazionale Demolitori Auto.
2) Car Sharing card del valore di 500 Euro, offerta da Iniziativa Car Sharing (ICS), in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, per la rottamazione (convertibile in circa 2.000 minuti di car sharing elettrico o in abbonamento ai mezzi pubblici).
3) Iscrizione ridotta del 50% a Share’ngo, il primo operatore a Milano di car sharing elettrico, con 100 minuti gratuiti e lo sconto del 20% sulle tariffe per un anno.
4) Iscrizione ridotta a 29 Euro per un anno a BikeMi a Milano.
A Milano, i principali mezzi che causano inquinamento sono le auto Euro 0, che hanno in media oltre 20 anni, tutte le Diesel Euro 0,1,2,3, che hanno tra i 19 e 24 anni, e le Euro4 fino a 15 anni. In totale, sono quasi 97.000 le auto senza filtro antiparticolato (FAP), tra i soli residenti del Comune di Milano, che producono il 77% della totalità delle emissioni di PM10 (fonte AMAT). Gli autoveicoli alimentati a gasolio e privi di dispositivi antiparticolato, a Milano sono meno del 27%, ma producono quasi il 65% delle emissioni di PM10 allo scarico che sono “sicuramente cancerogeni per gli esseri umani” (Classe 1 IARC – International Agency of Research on Cancer/WHO). E’ quindi importante e possibile l’obbiettivo di dimezzare, nel più breve tempo, le emissioni di PM10 allo scarico, dovuto soprattutto agli autoveicoli a gasolio senza sistemi antiparticolato.