Pubblicato il 29 Settembre 2021
In materia di gestione di infrastrutture e servizi di mobilità, la trasformazione digitale rappresenta un percorso che può partire dalle tecnologie emergenti ma finisce per impattare fortemente i processi.
Lo ha dichiarato Dario Ferrillo, Head of Emerging Technologies Solutions for Transportation & Logistics di AlmavivA nel corso del Convegno Sicurezza Infrastrutture promosso da PIARC Italia che si è svolto ieri. Al centro dei lavori, il futuro delle tecnologie per il monitoraggio e il controllo dei ponti.
Dall’adozione, nel dicembre 2020, delle Linee Guida MIT/MIMS per la classificazione e la gestione del rischio, la valutazione della sicurezza e il monitoraggio dei ponti esistenti, sono in corso di definizione nuove metodologie di riferimento efficaci e omogenee a livello nazionale.
Moova e i nuovi paradigmi della mobilità sostenibile, multimodale, as a service
“E’ necessario procedere avendo chiari gli obiettivi di medio-lungo termine a cui vogliamo tendere – ha aggiunto Ferrillo -. Il monitoraggio dei ponti è solo il primo traguardo che ci deve portare a una maggiore resilienza delle reti di trasporto e Moova è la piattaforma che abilita questo iter”.
Moova è la piattaforma AlmavivA di mobilità integrata, modulare e seamless, in grado di connettere diverse modalità di trasporto in un unico e avanzato framework tecnologico per una mobilità veloce, interconnessa e flessibile.
Grazie all’utilizzo delle più avanzate tecnologie digitali, Moova abilita i nuovi paradigmi della mobilità sostenibile, multimodale, as a service.