Pubblicato il 7 Agosto 2020
Posata la prima simbolica pietra della stazione per il rifornimento dei treni passeggeri a idrogeno a Bremervoerde, in Bassa Sassonia.
Presenti alla cerimonia cariche dello Stato e dei rappresentanti delle aziende coinvolte. La stazione di rifornimento sarà costruita e gestita dalla società di gas e ingegneria Linde per conto della Società di trasporto regionale della Bassa Sassonia (LNVG). Gli altri partner del progetto sono Alstom, lo Stato della Bassa Sassonia e l’azienda di trasporto Elbe-Weser (EVB).
Il progetto è finanziato dal programma nazionale di innovazione per la tecnologia a idrogeno e celle a combustibile del Ministero dei trasporti federale; Digital Infrastructure NOW GmbH coordina il finanziamento e Project Management Jülich (PtJ) è responsabile per l’attuazione.
Alla fine di febbraio – spiega Alstom in una nota – era stata completata con successo una fase di diciotto mesi di test per i primi due treni e ora il progetto di mobilità inizia una nuova fase. I lavori inizieranno ufficialmente a settembre, la fine è prevista per la metà del 2021, data in cui la stazione di rifornimento di idrogeno sostituirà la stazione di rifornimento mobile attualmente esistente.
Con una capacità di circa 1.600 kg di idrogeno al giorno, sarà una delle più grandi stazioni di rifornimento di idrogeno al mondo. Dall’inizio del 2022, i 14 treni regionali alimentati a idrogeno forniti da Alstom saranno riforniti ogni giorno e 24 ore su 24, se necessario. Grazie a un raggio di 1.000 chilometri, i treni a unità multiple saranno in grado di circolare senza emissioni per tutto il giorno sulla rete EVB con un solo rifornimento. Le aree di espansione presso la stazione di rifornimento consentiranno di produrre idrogeno in loco in futuro, utilizzando elettrolisi ed elettricità rigenerativa.
“La costruzione della stazione di rifornimento di idrogeno a Bremervoerde pone le basi per l’operatività in serie dei nostri treni a idrogeno e senza emissioni nella rete Weser-Elba – ha commentato Jorg Nikutta, amministratore delegato di Germania e Austria di Alstom –. Apprezziamo molto che Linde, esperto nella fornitura di idrogeno, si stia occupando del rifornimento di tutti i treni della serie, dopo il completamento con successo delle operazioni di prova”.
“Siamo orgogliosi di essere stati la prima compagnia ferroviaria al mondo ad operare treni a celle a combustibile sulla rete Weser-Elba – aggiunge Andreas Wagner, capo della divisione SPNV e authorized signatory della Eisenbahnen und Verkehrsbetriebe Elbe-Weser GmbH (EVB) –. I nostri passeggeri hanno dimostrato sin dall’inizio curiosità verso i treni e la loro tecnologia. Oltre al basso livello di rumore, il treno a idrogeno colpisce per essere a zero emissioni, in un momento di forte consapevolezza riguardo al cambiamento climatico. Inoltre, l’iLint (il primo treno passeggeri al mondo ad essere alimentato da una cella a combustibile a idrogeno, che genera energia elettrica per la propulsione – ndr) ha rappresentato un fattore motivante anche per i nostri macchinisti”.