Pubblicato il 17 Febbraio 2022

Apertura d’anno nel segno della stabilità per il mercato degli autocarri, che aveva chiuso il mese di dicembre e l’anno 2021 con un rialzo a doppia cifra, mentre continua a crescere, sebbene a un ritmo più contenuto rispetto a dicembre, il mercato dei veicoli trainati.

A gennaio 2022 sono stati rilasciati 2.230 libretti di circolazione di nuovi autocarri (-0,4% rispetto al primo mese 2021) e 1.248 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (+7,7%), suddivisi in 99 rimorchi (-10,8%) e 1.149 semirimorchi (+9,6%).


Classi di peso e tipologie di alimentazione

A riportare la crescita più significativa, i veicoli tra 8 e a 11,5 ton, +77,3%. A seguire, gli autocarri con peso superiore a 5 e fino a 6 ton (+50%) e quelli sopra le 12 e sotto le 16 ton (+21,7%).

Variazione sempre positiva ma più contenuta per il segmento da 16 ton in su (+2,9%).

Restano, invece, in calo a due cifre gli autocarri superiori a 3,5 e fino a 5 ton, che chiudono a -50%, quelli del segmento sopra le 6 e fino a 8 ton (-45,3%), e, infine, quelli tra 11,5 e 12 ton (-23,5%).

Gli autocarri rigidi risultano in calo del 6,4% a gennaio 2022, mentre i trattori stradali chiudono il mese a +4,3%. I veicoli da cantiere mantengono un trend di crescita, a +7,6%, mentre i veicoli stradali registrano una lieve flessione, dell’1%.

Analizzando il mercato per alimentazione, a gennaio 2022 la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas risulta del 3,3% (era del 6,7% a gennaio 2021), per un totale di 73 unità.

Le marche estere totalizzano 726 libretti di circolazione nel primo mese dell’anno (+4,8%); variazione positiva (+12%) anche per le marche nazionali, con 522 libretti.

“La crescita costante del prezzo del gas naturale liquefatto sta impattando sempre più gravemente il settore dell’autotrasporto e necessita di un chiaro segnale da parte del Governo, ossia l’introduzione di un credito d’imposta sull’acquisto del Gnl – commenta Luca Sra, Delegato Anfia per il trasporto merci –. Tale scelta dovrebbe inoltre inserirsi in un quadro più ampio di misure di sostegno pubblico agli autotrasportatori che investono e hanno investito su tecnologie più sostenibili, come il Gnl e il bio Gnl. Anche in quest’ottica, è necessario dare tempestivamente seguito alle misure previste e non ancora attuate per il rinnovo del parco circolante, pubblicando i provvedimenti attuativi relativi ai fondi che il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha stanziato per il settore dell’autotrasporto”.


Il mercato degli autobus

Per quanto riguarda il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg, sono stati 301 i nuovi mezzi immatricolati a gennaio di quest’anno, in diminuzione del 28,5% rispetto a gennaio 2021.

Tre su quattro comparti risultano in crescita a doppia cifra: gli autobus e midibus turistici (+90%), i minibus (+23,5%) e gli scuolabus (+87,8%). Chiudono il mese con una variazione negativa, invece, gli autobus adibiti al TPL (-51,5%).

“Il comparto autobus segna ancora una volta un risultato pesante – commenta Giovanni De Filippis, presidente della Sezione Autobus di Anfia – : e questo malgrado i fondi previsti per la transizione green del PNRR. Fondi per il cui utilizzo è necessaria l’attivazione con urgenza delle procedure di acquisto dei nuovi mezzi. L’argomento, se non affrontato in tempi brevi, rischia di compromettere i risultati annuali auspicati dall’intero settore. Sollecitiamo pertanto le pubbliche amministrazioni a fare la loro parte così da consentire al comparto di produrre con efficienza e continuità per il ricambio non procrastinabile del parco circolante degli autobus in ottica di transizione ecologica”.

In base alla tipologia di alimentazione, la quota di mercato degli autobus a gas è del 13,3% (contro l’1% di gennaio 2021), mentre gli elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano il 2,3% (3,1% a gennaio 2021).