Pubblicato il 12 Ottobre 2024
È stato presentato al Fucino, il centro spaziale di Telespazio, il progetto Aries cui sarà affidata la lotta alle emergenze climatiche.
L’acronimo Aries significa Advanced multi-Rat Integrated multi-sensors solution for Emergency prevention, detection and response operations. Il progetto è cofinanziato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA).
A causa del cambiamento climatico, infatti, sono sempre più frequenti eventi calamitosi come incendi, frane, smottamenti e allagamenti. Questo rende necessarie e urgenti tutte le attività di prevenzione e le risposte rapide alle emergenze.
Telespazio, in collaborazione con i partner e-GEOS, CeTemps e CRAT, ha sviluppato un sistema che sarà gestito da un Centro Servizi situato presso il Centro spaziale del Fucino.
Per raccogliere e analizzare i dati Aries si avvarrà di reti di connettività satellitare e 4G/5G (Multi Radio Access Technology, RAT), attività di monitoraggio con droni operanti tramite la piattaforma proprietaria T-DROMES e attraverso sensori posizionati sul terreno.
Saranno algoritmi di Intelligenza Artificiale situati presso il Centro spaziale del Fucino ad elaborare i dati. Quindi sarà possibile supportare le squadre di soccorso dispiegate sul territorio.
Durante la fase di sperimentazione a supportare il Centro del Fucino saranno la Protezione civile, i Vigili del Fuoco, l’Autorità del Parco Regionale Velino Sirente, il Comune di Celano e l’Aviosuperficie di Celano.
«Con Aries abbiamo uno strumento innovativo nella gestione delle emergenze ambientali. – ha dichiarato Alessandro Caranci, responsabile della Linea di Business Satellite Communications di Telespazio – Istituzioni ed enti preposti alla tutela del territorio potranno fornire risposte più rapide ed efficaci. Grazie all’integrazione di intelligenza artificiale, droni e sistemi di comunicazione multifunzionali, si potrà migliorare la sicurezza delle comunità e ottimizzare le operazioni di soccorso».
«Riteniamo incoraggiare l’istituzione di un distretto aerospaziale regionale – ha commentato Tiziana Magnacca, assessore della Regione Abruzzo alle Attività Produttive, Ricerca industriale e Lavoro – quale filiera tecnologica e industriale spaziale nel campo dell’innovazione e della competitività. Occorrono strutture agili di coordinamento delle aggregazioni a livello regionale e dei cluster nazionali. Il fine è competere in un settore sempre più̀ europeo e globale, a fronte del modello USA della New Space Economy, caratterizzato da una forte spinta verso la verticalizzazione».