Pubblicato il 23 Febbraio 2022
Nell’ambito della Strategia per una mobilità sostenibile e intelligente, la Commissione Europea ha adottato un avviso di orientamento per le autorità nazionali e locali sulla regolamentazione dei taxi e dei veicoli privati a noleggio. Si tratta di uno dei primi risultati del nuovo quadro dell’UE sulla mobilità urbana presentato a dicembre 2021.
La guida chiarisce come le regole del mercato interno debbano essere applicate ai taxi e ai veicoli a noleggio privati e come una regolamentazione appropriata possa rendere questi servizi più sostenibili, accessibili ed equi.
Vengono sconsigliati, ad esempio, la regolamentazione che porta a effettuare corse a vuoto, come l’obbligo per i veicoli a noleggio privati di tornare al garage tra una corsa e l’altra o le restrizioni geografiche che impediscono ai conducenti di accompagnare i passeggeri in viaggio di ritorno da località molto distanti.
La guida incoraggia, invece, la gestione dei passeggeri in gruppo, l’utilizzo di flotte di veicoli più sostenibili e l’integrazione con il trasporto pubblico. Sottolinea inoltre che i requisiti per diventare un conducente e le condizioni operative dovrebbero essere semplici.
Un’altra misura, annunciata sempre nella Strategia per la mobilità sostenibile e intelligente, a cui la Commissione sta lavorando, riguarda l’ampliamento della disponibilità dei dati sul traffico in tempo reale a livello dell’UE modificando le norme esistenti in questo settore.
Finora le autorità e gli operatori stradali hanno avuto l’obbligo di mettere a disposizione tali dati sulla rete stradale transeuropea, sulle autostrade e su altre zone prioritarie.
L’ultima revisione estende questo obbligo alle strade regionali e urbane e aggiunge nuovi tipi di dati, come le restrizioni di accesso dei veicoli. Si applicherà a partire da gennaio 2025.
Queste misure aiuteranno a:
“Migliori dati sul traffico in tempo reale sono un prerequisito per migliorare la nostra mobilità – ha dichiarato la commissaria europea ai Trasporti, Adina Vălean –. Le norme che adottiamo oggi aumenteranno la copertura e la portata di tali dati e contribuiranno a rendere i trasporti in tutta l’Ue più agevoli, intelligenti e sostenibili“.