Pubblicato il 10 Dicembre 2021
Una nuova normativa volta a promuovere la disponibilità di dati per creare un ambiente affidabile per facilitarne l’uso a fini di ricerca e per la creazione di nuovi servizi e prodotti innovativi.
I negoziatori del Consiglio e del Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sul tema governance dei dati che istituirà solidi meccanismi per facilitare il riutilizzo di determinate categorie di dati protetti detenuti da enti pubblici, far crescere la fiducia nei servizi di intermediazione dei dati e promuovere l’altruismo dei dati in tutta l’UE.
La Commissione istituirà un punto di accesso unico europeo dotato di un registro elettronico consultabile relativo ai dati detenuti da enti pubblici, messo a disposizione attraverso gli sportelli unici nazionali.
L’atto sulla governance dei dati definisce un quadro volto a promuovere un nuovo modello commerciale – i servizi di intermediazione dei dati – per creare un ambiente sicuro al cui interno le imprese o gli individui possano condividere i dati.
Tali servizi per le imprese possono assumere la forma di piattaforme digitali, che sosterranno la condivisione volontaria dei dati o agevoleranno il rispetto degli obblighi di condivisione dei dati stabiliti per legge. Utilizzando tali servizi le imprese potranno condividere i loro dati senza il timore di un uso improprio o di una perdita di vantaggio competitivo.
Sarà creata una nuova struttura, il comitato europeo per l’innovazione in materia di dati, con l’obiettivo, fra l’altro, di consigliare e assistere la Commissione nel rafforzare l’interoperabilità dei servizi di intermediazione dei dati ed elaborare orientamenti sulle modalità con cui agevolare lo sviluppo degli spazi di dati.