Pubblicato il 15 Novembre 2022
Continuano in Egitto i lavori della Conferenza sul Clima, COP27, in cui capi di Stato e di Governo e le rispettive delegazioni si stanno confrontando in merito alle azioni da mettere in campo per contrastare i cambiamenti climatici. Nel suo intervento, nei giorni scorsi, il primo ministro della Croazia, Andrej Plenković, ha parlato delle misure a cui sta lavorando il suo Paese in un’ottica di decarbonizzazione e sviluppo di energie e carburanti alternativi e sostenibili, facendo riferimento, in particolare, al progetto della Valle dell’idrogeno del Nord Adriatico che la Croazia vuole realizzare con Italia e Slovenia per “utilizzare questa risorsa energetica al massimo in futuro”.
Con 34 soggetti coinvolti, tra i quali Area Science Park come partner tecnico-scientifico, il progetto mira a creare prerequisiti tecnologici e successivamente energetici per il futuro utilizzo dell’idrogeno. L’obiettivo, ha detto il primo ministro croato, è produrre 5.000 tonnellate di idrogeno all’anno.
Plenković ha presentato questo progetto durante un panel dedicato al tema dell’idrogeno verde, presieduto dal presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi e dal cancelliere tedesco Olaf Scholz. È “un esempio di cooperazione transfrontaliera a livello di Unione Europea, che è una sorta di impresa pionieristica – ha sottolineato – da cui tutti trarranno vantaggio”.