Pubblicato il 10 Maggio 2021
Un intervento pubblico a sostegno dei settori tecnologici in rapida evoluzione, come il calcolo avanzato, la gestione dei dati, la cybersicurezza e l’intelligenza artificiale. È Digital Europe, il nuovo programma di finanziamento interamente dedicato alla trasformazione digitale per il periodo 2021-2027.
Digital Europe contribuirà a sostenere la ripresa dell’UE duramente colpita dalla pandemia di Covid-19, affiancandosi agli strumenti previsti dal Recovery plan e al Green deal europeo.
Il programma, con un budget di 7 miliardi e 588 milioni di euro, intende accrescere e massimizzare i vantaggi della trasformazione digitale per tutti i cittadini, le pubbliche amministrazioni e le imprese UE.
Per maggio-giugno è attesa la pubblicazione del primo work programme, cui seguirà il lancio dei nuovi bandi.
Il programma sarà implementato attraverso work programme pluriennali, in cui verranno definiti i criteri per accedere ai finanziamenti. Le sovvenzioni nell’ambito del programma potranno coprire fino al 100% dei costi ammissibili.
I cinque pilastri di Digital Europe
Un’infrastruttura di dati e supercalcolo
Nell’ambito del primo pilastro del programma saranno adottate misure volte a sostenere la realizzazione di un’infrastruttura di dati e supercalcolo, accessibile su base non commerciale agli utenti pubblici e privati. Le risorse per il primo pilastro ammontano a 2.226.914.000 euro.
Sviluppare e rafforzare le capacità di base nell’IA
L’intelligenza artificiale (IA) è al centro del secondo pilastro di Digital Europe, con uno stanziamento di 2.061.956.000 euro. In questo ambito il programma intende sviluppare e rafforzare le capacità di base nell’IA, rendendole accessibili a tutte le imprese e le pubbliche amministrazioni in Europa, attraverso: lo sviluppo di un data space e di un’infrastruttura cloud a livello europeo, il supporto a test e sperimentazioni in diversi settori, come salute e mobilità.
Aumentare gli investimenti nello sviluppo dell’intelligenza artificiale è fondamentale per la crescita dell’Europa. Non a caso l’Unione europea ha proposto – nel piano per promuovere lo sviluppo e l’utilizzo dell’IA – di investire per la programmazione 2012-2027 almeno 7 miliardi di euro per l’IA nell’ambito di Horizon Europe e del programma Digital Europe.
Soluzioni di cybersecurity in tutti i settori economici
Il terzo pilastro di Digital Europe – con un budget di 1.649.566.000 euro – è dedicato alla cybersicurezza e sostiene l’acquisizione di attrezzature, infrastrutture di dati e strumenti avanzati per la sicurezza informatica, assicurando la diffusione di soluzioni di cybersecurity in tutti i settori economici.
Con riferimento al quarto pilastro, Digital Europe promuoverà lo sviluppo di competenze digitali avanzate, concentrandosi su quelle relative al suo ambito di applicazione, in particolare la cybersecurity, l’intelligenza artificiale e il calcolo ad alte prestazioni. Le risorse per questo pilastro ammontano a 577.347.000 euro.
Il programma sosterrà attività di formazione destinate non solo a studenti e professionisti, ma anche alle imprese e ai lavoratori, che saranno complementari alle azioni finanziate dal Fondo sociale europeo Plus – che sosterrà l’istruzione e la formazione nell’ambito delle competenze di base e intermedie – e al Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, che finanzierà la formazione informatica per i lavoratori licenziati, a tutti i livelli di competenza.
Soluzioni digitali interoperabili nel settore pubblico
L’ultimo pilastro di Digital Europe – con uno stanziamento di 1.072.217.000 euro – si concentra sullo sviluppo e sulla diffusione di soluzioni digitali interoperabili nel settore pubblico, con l’obiettivo di assicurare l’accesso alle tecnologie digitali più avanzate, con particolare attenzione al calcolo ad alte prestazioni, all’intelligenza artificiale e alla cybersicurezza.