Pubblicato il 21 Novembre 2022
La navigazione satellitare – o più in generale i dati di posizionamento, navigazione e temporizzazione (PNT) – è la nuova frontiera per aumentare l’efficienza e la sicurezza del trasporto marittimo. Per supportare ulteriormente e accelerare questa trasformazione, l’ESA ha promosso il programma di innovazione e supporto alla navigazione NAVISP, con oltre 200 progetti di ricerca e sviluppo avviati fino ad oggi, in partnership con il Gruppo Grimaldi.
Il progetto Grimaldi Satellite Assisted Berthing project (GSAB) di NAVISP mira a sviluppare e convalidare il primo sistema di guida satellitare per le manovre di attracco di grandi navi appositamente costruite per il trasporto di autocarri e veicoli passeggeri.
La navigazione nelle aree costiere così come l’ormeggio nei porti sono operazioni particolarmente impegnative, spiega l’ingegnere di sistemi dell’ESA Felix Toran: “Le operazioni marittime nei porti sono molto impegnative in termini di prestazioni di navigazione, che non possono essere soddisfatte solo da sistemi di navigazione come Galileo o GPS. Diventa fondamentale fondere tali sistemi con altri sensori PNT, al fine di raggiungere i livelli di prestazioni richiesti per consentire questo tipo di operazioni. Il sistema GSAB supporterà manovre e attracchi più sicuri e veloci consentendo alle grandi navi di accedere ai porti”.
Il progetto si avvarrà delle ultime innovazioni sulle tecnologie multisensore satellitari, contribuendo a migliorare l’efficienza delle manovre nel porto per aumentare la sicurezza riducendo le emissioni di CO2 in linea con la garanzia di un settore del trasporto marittimo più verde e più sicuro.
“Aumento della capacità, sicurezza e riduzione dell’inquinamento sono i principali driver per operazioni marittime e porti sostenibili – spiega Cosimo Cervicato, Senior Executive Engineer del Gruppo Grimaldi –. L’attracco autonomo rappresenta la prossima frontiera per ottimizzare le operazioni marittime e aumentare l’efficienza dei porti”.
Grimaldi coordinerà un team internazionale in collaborazione con Kongsberg, azienda con sede in Norvegia specializzata nella progettazione di tecnologie di elaborazione e ricezione del segnale. Inoltre, il Gruppo Grimaldi collaborerà con il Consorzio italiano Radiolabs che si occuperà della progettazione, esecuzione e validazione del sistema in condizioni operative reali.
Il progetto si divide in due fasi. L’attuale attività NAVISP copre le attività di progettazione e sviluppo, l’installazione dei sensori in una nave Ro-Ro lunga 210 metri e una campagna di preparazione ai test. Nella seconda fase, i test sul campo saranno eseguiti con la nave equipaggiata nelle strutture Grimaldi nel porto di Anversa-Bruges, il secondo porto marittimo più grande d’Europa.