Pubblicato il 18 Gennaio 2022
Un futuro sostenibile per le infrastrutture italiane. Questo il tema al centro dell’intervento (da remoto) del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, all’evento “Una ripresa sostenibile e condivisa basata sugli SDGs” (Sustainable Development Goals ) al Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai.
Il ministro ha detto che in totale saranno messi a disposizione oltre 100 miliardi di euro in questi dieci anni per cambiare il modo in cui il sistema delle infrastrutture e della mobilità viene implementato in Italia, attraverso la sostenibilità.
In Italia, “abbiamo cambiato il modo di progettare le nostre politiche nel contesto del Next Generation Eu, che ha cambiato radicalmente il modo in cui abbiamo scelto gli investimenti e le riforme. Come ministero, siamo responsabili di un investimento di 61 miliardi di euro per i prossimi 5 anni, e circa il 70% di questo investimento, in ferrovie, porti e altro, può essere classificato come un modo per combattere il cambiamento climatico”, ha sottolineato Giovannini.
“Ma le sfide non sono solo ambientali, ma sociali” e “per un paese come l’Italia, con un grande divario tra nord e sud, abbiamo deciso di investire particolarmente per chiudere questo gap. Il 56% dell’investimento di 61 miliardi va al sud, si tratta di un investimento senza precedenti in 5 anni per il meridione”.
Infine, il ministro ha aggiunto che con la recente legge di bilancio è stato deciso di aggiungere 36 miliardi di euro di investimenti per completare entro 2030 la progettazione del Pnrr.