Pubblicato il 28 Febbraio 2022
“Intervenire sul sistema nazionale della mobilità per renderla sempre più sostenibile e integrata avendo come fattori abilitanti l’innovazione tecnologica e digitale e le persone, tutti i nostri stakeholder”.
Questo sarà l’obiettivo del nuovo Piano industriale di Ferrovie dello Stato Italiane, secondo quanto anticipato dall’AD Luigi Ferraris in un’intervista pubblicata su Il Messaggero.
Il piano, che dovrebbe essere rilasciato entro aprile, prevede tra l’altro, una riorganizzazione generale delle società controllate affinché possano operare sempre di più in sinergia e complementarietà.
Le società del Gruppo – ha spiegato Ferraris – “potranno lavorare in maniera più sinergica nella progettazione, gestione e manutenzione delle infrastrutture ferroviarie e stradali, e dei relativi servizi che potranno davvero diventare più integrati, efficaci, sostenibili, anche economicamente”.
Il nuovo Piano industriale avrà un “respiro” decennale e si articolerà sostanzialmente in quattro poli di attività:
Solo nel 2022 verranno lanciate gare per 24,7 miliardi di euro. Una cifra record per la mole di interventi previsti nel PNRR richiederà oltre 150 mila assunzioni tra operai generici e specializzati e ingegneri.