Pubblicato il 27 Giugno 2017
Valore strategico degli investimenti in progetti infrastrutturali di alta qualità, innovazione come strumento per il sostegno alla crescita economica, riconoscendone il valore sociale per garantire la crescita del benessere collettivo, impegno a facilitare l’accesso ai servizi per la salute e l’educazione e di agevolare l’integrazione delle persone, riducendo il rischio di esclusione sociale: sono i punti fondamentali contenuti nella dichiarazione finale congiunta di ministri dei sette Paesi e della commissaria europea Violeta Bulc al termine del G7 Trasporti ospitato il 21 e 22 giugno a Cagliari.
L’automazione del veicolo come strumento di inclusione sociale, miglioramento della sicurezza e delle prestazioni ambientali è il contesto in cui si colloca tutto il lavoro svolto e l’impegno per il futuro: “Riconosciamo la straordinaria opportunità che le tecnologie avanzate per i veicoli e le infrastrutture offrono, non solo per migliorare la sicurezza stradale e per sviluppare una mobilità rispettosa dell’ambiente, ma anche per fornire nuove soluzioni di trasporto a beneficio di tutti i segmenti di popolazione. Questi sistemi hanno un grande potenziale per garantire un accesso equo al trasporto, e quindi migliorare le loro opportunità. Riaffermiamo il nostro impegno nella ricerca di tecnologie avanzate accessibili e utilizzabili dalla popolazione più anziana, dalle persone con disabilità e dagli utenti a basso reddito” .
La crescente accessibilità dei mobility data, cybersecurity and data protection con ruolo riconosciuto ai third parties suppliers di servizi accanto ai costruttori è un altro pilastro fondamentale della Dichiarazione in cui si afferma la necessità di accesso ai dati a più livelli operativi.
“L’accesso ai dati sulla mobilità è un pilastro importante di un’infrastruttura e può essere estremamente utile per gli enti governativi, industriali e per i cittadini. Noi incoraggiamo e sosteniamo la disponibilità di dati di mobilità per la sicurezza del traffico e sistemi di trasporto intelligenti in tutta la società. Una buona sicurezza informatica e la protezione dei dati contribuirà a far crescere la fiducia nell’adozione di sistemi di guida automatizzati. A tal fine, incoraggiamo i fornitori di servizi di trasporto, gli operatori ei fornitori di sistemi di trasporto intelligenti a seguire le linee guida esistenti in materia di sicurezza informatica e protezione dei dati. Incoraggiamo anche le autorità pubbliche, i produttori di veicoli, i fornitori di servizi ed esperti di sicurezza e di privacy a valutare se e in che misura i dati necessari per consentire di sviluppare applicazioni possono essere resi disponibili al fine di migliorare le condizioni di sicurezza e di traffico. Tutto questo deve essere realizzato in modi che siano coerenti con gli interessi della sicurezza informatica dei consumatori e della privacy. Inoltre, riconosciamo la necessità di sviluppare tempestivamente e aggiornare regolarmente le linee guida sulla sicurezza informatica e la protezione dei dati, a livello nazionale, regionale o internazionale, ove opportuno”.
Infine si è messa in evidenza la necessità di collaborazione tra diversi segmenti di player e l’incoraggiamento al lavoro congiunto all’interno di UNECE World Forum for Harmonization of Vehicle Regulations sulla definizione di standard per automated driving systems. A conclusione del documento viene inoltre supportato e incoraggiato il gruppo di lavoro di ricerca sui veicoli connessi e automatizzati stabilito a Karuizawa (di cui il Cluster Trasporti fa parte) per continuare a collaborare e avere uno scambio stretto e regolare di informazioni nel campo della ricerca per convalidare l’efficacia delle potenziali metriche di prestazioni e procedure di prova.
“Il potenziale del mercato della guida condivisa, collegata e automatizzata potrebbe portare alla creazione di nuovi profili di posti di lavoro. I profili richiedono competenze più elevate e alfabetizzazione digitale. Di conseguenza, riconosciamo che dobbiamo contribuire a facilitare questa transizione per rafforzare l’accettazione del pubblico e comprendere appieno i vantaggi che queste tecnologie offrono e intendiamo valutare attentamente le esigenze di nuove competenze e, ove necessario, promuovere programmi di formazione e opportune campagne di sensibilizzazione.
Intendiamo lavorare insieme a livello internazionale e informarci reciprocamente sugli sviluppi rilevanti di quadri nazionali o regionali che influenzano l’ampio dispiegamento della guida cooperativa, collegata e automatizzata. Riaffermiamo il nostro impegno a cercare di individuare e rimuovere le barriere potenziali esistenti nei regolamenti esistenti per l’introduzione di tecnologie di guida automatiche e connesse, a seconda dei casi, a livello nazionale e internazionale. Intendiamo continuare a scambiare informazioni sulle attività di ricerca e sui dati necessari per prendere decisioni ben informate su misure mirate di futura ricerca (ad esempio, orientamenti e, se del caso, regolamenti armonizzati) basati sulla scienza e sulle prove disponibili a livello pubblico.
Incoraggiamo pertanto il forum mondiale per l’armonizzazione dei regolamenti dei veicoli della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite per continuare a lavorare sui principi tecnici fondamentali, incluse metriche di prestazioni adeguate e procedure di prova per dimostrare l’efficacia e la sicurezza di queste tecnologie e per concentrare le attività su Sistemi con più alti livelli di automazione e per valutare se nuove categorie dovrebbero essere definite per coprire tutti i tipi di sistemi di azionamento automatizzati.