Pubblicato il 20 Luglio 2021
L’elettrificazione è una grande opportunità per l’automotive ma al contempo potrebbe causare la chiusura della Motor Valley. Lo ha dichiarato Roberto Cingolani, ministro della Transizione Ecologica, intervenendo al seminario “Transizione verde e gusto del futuro” promosso dalla Fondazione Symbola.
“La Commissione europea ha comunicato che anche le produzioni di nicchia come Ferrari, Lamborghini, Maserati, McLaren, cioè le supersportive, dovranno adeguarsi al 2030 al full electric. Questo vuol dire che, a tecnologia costante, ad assetto costante, la Motor Valley la chiudiamo”, ha sottolineato Cingolani.
“Se oggi pensassimo – ha aggiunto – di avere una penetrazione del 50% di auto elettriche d’emblée, non avremmo nemmeno le materie prime per farle, non avremmo la grid per gestirla”.
Giorgetti: “La transizione ecologica avrà un prezzo”
Posizioni altrettanto critiche sono state espresse da Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo Economico in un intervento su ‘Libero Quotidiano’: “Da qui a un decennio l’economia cambierà completamente, nasceranno nuovi settori, e altri in base a questa sorta di eutanasia decisa dalla politica moriranno, è già scritto. L’Europa ha voluto accelerare sul green, ma attenzione a non finire fuori strada. O tutto il mondo condivide lo stesso obiettivo e quindi le stesse regole, oppure l’Europa con questa decisione si lega mani e piedi e perde da subito la competizione con Cina, Stati Uniti, Russia e India. Temo – ha aggiunto – che la politica italiana ritenga il futuro green tutto rose e fiori, ma cosa faremo quando chiuderanno le aziende che non saranno in grado di riconvertire la produzione? Formeremo i licenziati sulle nuove tecnologie per reinserirli o aspetteremo che si moltiplichino le situazioni di crisi con milioni di persone disperate per strada?”.
“Vogliamo puntare sulla transizione ecologica? Bene, ma questa avrà un prezzo”, ha concluso Giorgetti.