Pubblicato il 5 Novembre 2021
Hitachi Rail fornirà 50 treni “Caravaggio” ad alta capacità a Ferrovienord per il servizio ferroviario regionale, per un importo di 451.850.000 euro. Si tratta del terzo contratto applicativo nell’ambito di un Accordo Quadro stipulato a settembre 2018. Il lotto è composto da 40 treni a configurazione lunga (5 casse) e 10 a configurazione corta (4 casse). Grazie a precedenti contratti erano già stati ordinati altri 55 treni ad alta capacità: 30 a configurazione corta (21 già consegnati e in esercizio), 20 a configurazione lunga (inizio consegne a dicembre 2021) oltre a 5 “Rock” (tutti in esercizio).
La firma di questo terzo contratto applicativo rientra nel programma di rinnovo della flotta dei treni di Regione Lombardia che prevede in totale 222 nuovi convogli per uno stanziamento complessivo di 1,958 miliardi: 1,607 miliardi del programma approvato nel 2017 e aggiornato nel 2019 (176 treni, di cui 105 ad alta capacità) più 351 milioni aggiunti con la delibera del 17 marzo 2021, con cui è stato deciso l’acquisto di altri 46 convogli: 26 “Caravaggio” ad alta capacità (10 aeroportuali per Malpensa a configurazione lunga e 16 aeroportuali per Bergamo a configurazione corta) e 20 “Donizetti” a media capacità (contratto applicativo firmato a marzo 2021).
“Gli investimenti regionali – commentano il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi – si stanno progressivamente concretizzando: 36 nuovi treni acquistati da Regione Lombardia sono già in funzione. A conclusione del piano di consegne complessivo, i convogli del servizio ferroviario regionale avranno un’età media di 12 anni: sarà il valore più basso mai raggiunto in Lombardia. L’obiettivo è efficientare il trasporto ferroviario. Offrire treni nuovi e all’avanguardia significa migliorare l’esperienza di viaggio degli utenti e gli sforzi di Regione Lombardia stanno andando convintamente in questa direzione”.
La consegna dei treni è prevista da ottobre 2022 a ottobre 2024. I veicoli saranno costruiti negli stabilimenti Hitachi Rail di Napoli e Reggio Calabria.
“Prosegue il percorso di radicale rinnovamento della flotta di Trenord avviato dal 2017 grazie ai finanziamenti e alle indicazioni di Regione Lombardia – spiega il presidente di FNM Andrea Gibelli –. I nuovi treni stanno progressivamente entrando in servizio portando benefici tangibili in termini di qualità del servizio e comfort, senza dimenticare il contributo sul fronte della sostenibilità. I nuovi convogli garantiscono una significativa riduzione dei consumi e sono quasi interamente realizzati con materiali riciclabili”.
“Stiamo svolgendo un lavoro intenso per assicurare la corretta ed efficiente gestione delle forniture – sottolinea il presidente di Ferrovienord Paolo Nozza –. Siamo orgogliosi di contribuire alla concreta realizzazione della grande operazione promossa dalla Regione per migliorare il servizio ferroviario in Lombardia”.
“La presenza delle nostre moderne flotte in Lombardia è motivo di grande orgoglio per il nostro business e siamo lieti di questo nuovo ordine – afferma il Responsabile del Sales & Projects Rolling Stock Italia di Hitachi Rail Andrea Pepi –. Con i nostri treni puntiamo a incrementare la mobilità sostenibile fornendo prodotti che incoraggino le persone a passare dall’auto privata al trasporto pubblico in linea con la nostra strategia di decarbonizzazione”.
Si tratta di convogli a doppio piano, bidirezionali, a composizione bloccata, a trazione elettrica 3 kV e potenza distribuita. Questi i principali numeri.
Sul fronte tecnologie e sicurezza, i treni sono dotati di: illuminazione LED, Wi-Fi, prese 220V e USB, sistema informazione a passeggeri, misuratore energia, conta-persone, telecamere laterali e frontali, telediagnostica da remoto, videosorveglianza intelligente con tecnologia “Anomalous Behavior detection”. I convogli saranno inoltre dotati del sistema di sicurezza ERTMS/ETCS che, oltre a garantire standard di sicurezza elevati, permetterà di incrementare la capacità di traffico sulle linee ferroviarie.
L’accessibilità per le persone a mobilità ridotta è resa agevole dalla presenza di pedane mobili che compensano la distanza tra porta e banchina. Quanto ai benefici ambientali, i treni consentono una riduzione del 30% dei consumi di energia elettrica, la riduzione della rumorosità, il recupero di energia elettrica in frenatura, l’utilizzo di nuovi materiali che permettono la riduzione del peso ed elevati tassi di riutilizzabilità (96%) e biodegradabilità (95%). Presenti anche postazioni per le biciclette e prese elettriche per la ricarica delle e-bike.