Pubblicato il 4 Novembre 2021
I Cluster Tecnologici Nazionali (CTN) hanno partecipato a un incontro digitale di presentazione con la Ministra dell’Università e della Ricerca, Cristina Messa.
Al centro dei lavori, il supporto e il contributo che i CTN potranno fornire nell’elaborazione delle politiche di ricerca e innovazione del Paese anche in vista dell’attuazione delle misure contenute nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
“Noi ci occupiamo della ricerca in uno dei settori più entusiasmanti di questa stagione: la settima rivoluzione dei trasporti – ha detto Ennio Cascetta, presidente del Cluster Trasporti nel suo intervento -. Si tratta di una fase di rivoluzione disruptive per tutto il settore della mobilità, che lascerà tracce irreversibili nella nostra società e nella nostra economia. In questo contesto ci sono tre grandi filoni attivi: in primo luogo quello dei veicoli a guida autonoma e connessa, che abbraccia tutti i mezzi di trasporto, dalle auto ai treni fino alle navi. Poi figura il filone della decarbonizzazione della trazione che vede i trasporti – responsabili del 25-30% delle emissioni di CO2 – coinvolti in prima linea nella transizione verde. Infine le trasformazioni della smart mobility, che stanno rivoluzionando i servizi per la mobilità in realtà molto più complesse e più intelligenti grazie anche ai big data. Tali ambiti sono tutti presidiati dal Cluster Trasporti”.
“L’industria italiana ha un grande interesse storico in settori come l’automotive o la cantieristica, ma non è detto che tali interessi saranno preservati nelle trasformazioni irreversibili in corso, quindi sarebbe molto importante mantenere saldo il collegamento tra ricerca e industria. I Cluster – ha concluso Cascetta – nascono come emanazione del MUR, l’imprinting nasce quindi dal ministero della ricerca e se tale imprinting fosse rafforzato nei programmi del PNRR, tutto il sistema Cluster potrebbe contare su una maggiore forza di interlocuzione con gli altri ministeri e con la società tutta”.
La ministra Messa, nel suo intervento, ha sottolineato la funzione dei CTN nella mediazione tra mondo produttivo e quello della ricerca. “I Cluster hanno un importante ruolo di aggregazione pubblico-privata in cui coabitano accademia enti e imprese e possono collaborare col governo nelle politiche di indirizzo della ricerca e nei vari settori in cui operano – ha detto Messa -. Il ruolo nel PNRR, nei progetti europei e nazionali è quello di fornire suggerimenti e consigli al ministero, ma anche di diffusione e sensibilizzazione nei confronti degli associati. Voi avete adottato un modello utile per mediare fra impresa e università: il mio auspicio è che si inneschi un meccanismo di grande collaborazione e di visione complessiva su queste misure per mantenere un filo conduttore trasversale”.
Laura Morgagni, segretario generale Cluster Nazionale Smart Communities Tech, ha coordinato i lavori in qualità di portavoce dei Cluster Nazionali presentando i contributi del sistema CTN al PNRR e alla prossima programmazione.