Pubblicato il 18 Luglio 2022
“Lo scorso anno abbiamo presentato le Linee Guida per l’implementazione dei servizi MaaS in Italia per sensibilizzare le istituzioni competenti, MITD e MIMS, che hanno accolto con grande interesse le proposte che abbiamo avanzato, sfruttando anche la grande opportunità del PNRR. E a distanza di un anno esatto ci troviamo a lanciare MaaS4Italy, frutto di un lavoro congiunto tra Istituzioni centrali e locali, ma anche del tavolo partenariale lanciato da MIMS e MITD e di cui TTS Italia fa parte. Una cooperazione che coglie in pieno lo spirito, e la necessità, per far sì che il MaaS diventi realtà: la cooperazione tra tutti i soggetti della domanda e dell’offerta di mobilità e delle tecnologie. Ora ci sono tutti i pezzi del puzzle e si può passare dalle parole ai fatti, non sprecando un’occasione forse irripetibile”.
Così Rossella Panero, presidente di TTS Italia, durante il Convegno “MaaS4Italy: in Italia il futuro è Mobility as a service”, organizzato da TTS Italia in collaborazione con il Comune di Roma e con il Patrocinio dell’Assessorato alla Mobilità di Roma Capitale, ha voluto lanciare ufficialmente il progetto, segnando simbolicamente l’avvio delle attività da parte dei vari enti coinvolti per l’implementazione del MaaS su scala nazionale.
La mobilità come servizio e al servizio dell’utente. Questo l’obiettivo del progetto nazionale MaaS4Italy, nato dalla collaborazione tra ministero per l’Innovazione tecnologica e la transizione Digitale (MITD) – Dipartimento per la trasformazione digitale (DTD) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS), finanziato nell’ambito del PNRR per un valore di circa 57 milioni di euro.
Presentazione del progetto MaaS4Italy
Durante la due giorni romana, aperta dal sindaco Roberto Gualtieri, si sono confrontate, insieme a MIMS e DTD, Napoli, Milano, Roma, le tre città capofila nella sperimentazione dei servizi MaaS, individuate con un Avviso pubblico. Se MIMS e DTD da un lato hanno introdotto gli aspetti principali del progetto, inclusi quelli tecnici, le città si sono invece focalizzate sulle attività in programma, sugli stakeholder da coinvolgere e sugli impatti attesi.
Il convegno è stato anche il palcoscenico su cui annunciare le tre ulteriori nuove città che, stando alla graduatoria provvisoria, prenderanno parte alla sperimentazione dei servizi MaaS: Bari, Firenze, Torino.
Spazio anche a Regione Emilia-Romagna, Regione Liguria, Regione Piemonte e Regione Veneto per conoscere da vicino le attuali esperienze MaaS a livello regionale.
Due Tavole rotonde, infine, che hanno ospitato un articolato confronto tra Istituzioni, Industria e Associazioni di settore per capire insieme come passare dalla sperimentazione al business, e chiedersi se il MaaS sia una concreta opportunità per il nostro Paese.
“MaaS4Italy muove i primi passi nelle tre principali e popolose città del Nord, del Centro e del Sud, che costituiscono una massa critica molto importante – ha commentato l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè –. Dobbiamo evitare che il MaaS si traduca in uno spezzettamento del territorio nazionale, nella moltiplicazione delle piattaforme, per questo sosteniamo con convinzione la linea d’azione indicata dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili che ha l’obiettivo di realizzare un unico MaaS nazionale. Abbiamo il dovere di raggiungere gli obiettivi fissati dal progetto e consentire a tutti gli italiani di giovarsi di questa fondamentale innovazione che permetterà loro di muoversi meglio, di scegliere tra diverse soluzioni di viaggio, più lente o più veloci, e di pagare con un’unica operazione l’intero spostamento door-to-door”.