Pubblicato il 1 Luglio 2024

Due progetti supportati dal Most, Il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, attraverso il modello dello Hub and Spoke, prendono parte alla Monaco Energy Boat Challenge 2024.

La challenge si tiene da oggi, 1 luglio, fino 6 luglio 2024 presso il prestigioso Yacht Club del Principato di Monaco.

I due Atenei in gara con progetti assolutamente innovativi sono Università di Genova e
Università di Bologna, rispettivamente con il progetto Elettra UniGe e UniBoAT,

UniBoAT e Elettra UniGe sono finanziati dall’Unione europea nell’alveo del Progetto Flaghship Linea A GreenWave MOST – NextGenerationEU – Piano Nazionale Resistenza e Resilienza (PNRR) – Missione 4 Componente 2 Investimento 1.4 – Progetto CN_00000023 denominato Sustainable Mobility Center.

La Monaco Energy Boat Challenge

Università, aziende e startup di tutto il mondo si riuniscono a Monaco per questo evento che mira a promuovere uno yachting eco-responsabile attraverso l’uso di fonti di energia alternative.

La categoria “Energy”, alla quale parteciperanno i team dei due Atenei è stata inaugurata nel 2018 dallo
YCM: la sfida per i competitor consiste nel progettare il cockpit e il sistema di propulsione più efficiente
e durevole utilizzando fonti di energia alternativa rinnovabile, limitate a una quantità di energia
prestabilita (max. 10 kWh immagazzinati a bordo).

Elettra UniGe

Il progetto dell’Università di Genova, Elettra UniGe, punta sulla propulsione elettrica e a idrogeno. Lo scopo è di promuovere un futuro sostenibile nel settore nautico, utilizzando tecnologie
all’avanguardia per la riduzione dell’impatto ambientale. Gli obiettivi per i sistemi di propulsione sono
principalmente due: il primo riguarda l’elica, mentre il secondo concerne la trasmissione elettrica. Per migliorare gli impianti propulsivi sono stati incorporati due tipi distinti di eliche, una ottimizzata per
l’endurance e un’altra adatta per le restanti gare.

L’altra novità è che le eliche sono state prodotte utilizzando la tecnologia della stampa 3D.

UniBoat

Il team dell’università di Bologna, composto da studenti, docenti e ricercatori del Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIN), ha presentato Futura, una imbarcazione prodotta interamente con materiali riciclabili e tecnologie avanzate per massimizzare l’efficienza energetica e minimizzare l’impatto ambientale. Ma la novità di quest’anno che vede il team bolognese già vincitore delle tre passate edizioni sempre nella categoria Energy, è il motore fuoribordo elettrico con eliche controrotanti traenti, che rappresenta un ulteriore passo avanti nell’ottimizzazione dell’efficienza energetica. 

Sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica sono i perni dei progetti che mirano anche a sensibilizzare, attraverso eventi, workshop e presentazioni, il grande pubblico verso i temi della transizione ecologica. 

Il ruolo di Most

Il Centro nazionale per la Mobilità sostenibile, Most, attraverso il modello dinamico di Hub & Spoke, promuove e finanzia progetti tesi a rendere il sistema della mobilità nazionale più “green” e digitale, introducendo soluzioni di propulsione elettrica e a idrogeno, sistemi digitali per la sicurezza, e modelli di mobilità inclusiva. Come quelli di Elettra Unige e UniBoat.

L’Hub MOST funge da centro di coordinamento strategico, mentre i 14 Spoke Leader sviluppano
programmi di ricerca avanzata e tecnologie strategiche per il mercato.

Per raggiungere obiettivi così ambiziosi Most ha creato un forte ecosistema di cooperazione tra università, ricerca e industria, con infrastrutture e laboratori all’avanguardia.