Pubblicato il 12 Aprile 2017

Il 7 marzo è ufficialmente iniziato il percorso verso il G7 Trasporti del 21 e 22 giugno a Cagliari. Il summit sarà l’occasione per condividere le strategie sul tema trasporti e infrastrutture e valorizzare le migliori buone pratiche e soluzioni italiane che emergeranno dalla call con i delegati e i Ministri dei Trasporti di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Usa e Italia, rappresentati del Ministero, di aziende pubbliche e private, esperti e altri stakeholder di settore. In quell’occasione è anche stata lanciata ufficialmente la call for practice “Nice to meet you G7!” promossa da ItaliaCamp con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Fino al 19 maggio infatti è possibile partecipare alla seconda edizione del progetto “Nice to meet you” sul tema della sostenibilità economica, ambientale e sociale applicata ai trasporti e alle infrastrutture.

Pubbliche Amministrazioni, enti/organizzazioni di natura pubblica, imprese, startup, associazioni, fondazioni, cooperative, università, centri di ricerca e semplici cittadini potranno candidare sul sito italiacamp.com buone pratiche e soluzioni innovative – già realizzate o sul mercato – in grado di rendere sostenibili le infrastrutture e i servizi di mobilità e trasporto.

La ricerca di buone pratiche e soluzioni si concentra specificatamente su 3 macro-aree di sostenibilità:

1. Sostenibilità economica: infrastrutture e servizi di mobilità utili e snelle per la cura del bene comune e lo sviluppo del territorio, coinvolgendo i cittadini sin dalla prima progettazione, responsabilizzando tecnici e amministratori verso i bisogni della società, verso un maggiore/migliore utilizzo delle infrastrutture già realizzate;
2. Sostenibilità ambientale: accessibilità dei territori e connessioni semplici, infrastrutture integrate a sostegno del territorio, anche attraverso il riuso del patrimonio esistente; servizi e infrastrutture rispettose dell’ambiente, che promuovono comportamenti virtuosi e sostenibili.
3.Sostenibilità sociale: infrastrutture condivise. Accessibilità, equità e coesione sociale delle infrastrutture per la mobilità, includendo tutte le categorie di cittadini, considerando i segmenti sociali più vulnerabili. Tecnologia e innovazione come motori di un modo nuovo e migliore di muoversi e vivere le città e gli spazi.

La call for practice assegnerà 2 menzioni: la prima destinata alle migliori pratiche provenienti da istituzioni, enti/organizzazioni pubbliche, tra cui, ad esempio Pubbliche Amministrazioni Locali, aziende del trasporto pubblico, società di gestione/concessionarie dei servizi di mobilità/trasporto e delle infrastrutture, università, istituti scolastici e centri di ricerca; la seconda destinata alle migliori soluzioni e buone pratiche provenienti ad es. da cittadini/persone fisiche, imprese, liberi professionisti, esperti, start-up, cooperative, associazioni e altre organizzazioni senza scopo di lucro.