osservatorio

Pubblicato il 25 Ottobre 2024

Pubblicato il report trimestrale dell’Osservatorio nazionale sulla mobilità di passeggeri e merci.

Il rapporto è predisposto dalla Struttura tecnica di Missione del Mit sulla base dei dati raccolti dall’Osservatorio.

L’obiettivo del report

Le analisi dell’Osservatorio vengono realizzate allo scopo di monitorare l’evoluzione dei
traffici passeggeri e merci che interessano il Paese per le diverse modalità di trasporto;
quantificare e, ove possibile, anticipare le esigenze del settore dei trasporti e della
logistica italiana, per meglio pianificare e programmare gli investimenti nelle infrastrutture e nei servizi di trasporto. Terzo obiettivo del report quello di divulgare dati di mobilità e statistiche presso la comunità scientifica e di studiosi, anche al fine di contribuire ad incrementare la produzione scientifica del Paese, nonché la conoscenza nell’ambito del settore della mobilità e dei trasporti.

La metodologia utilizzata dall’Osservatorio 

Le analisi riportate nel report dell’Osservatorio sono effettuate evitando, ove non strettamente necessario, qualsiasi forma di elaborazione dei dati, anche al fine di ridurre al minimo eventuali possibili interpretazioni soggettive dei risultati. La prima parte del documento è dedicata alle abitudini di mobilità degli italiani quantificate, da un lato, dall’FS Research Centre del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, attraverso il sistema informativo strategico SIMS (Strategic Information Management System) e tramite l’utilizzo dei Big Data telefonici su base mensile, dall’altro dai dati dell’indagine annuale di mobilità dell’Osservatorio “Audimob” di Isfort. 

Le novità rispetto al primo trimestre 2024

Tra le principali novità rispetto alla versione del report relativa al trimestre precedente vi è  l’analisi della distribuzione del traffico aereo di passeggeri e merci suddivisa per area geografica di origine/destinazione, elaborata dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) a partire dai dati del 2023. La seconda differenza è costituita, invece, dall’analisi dei dati del Trasporto Pubblico Locale (TPL) elaborati dall’Osservatorio nazionale per il supporto alla programmazione e per il monitoraggio del trasporto pubblico locale e della mobilità locale sostenibile della Direzione Generale per il trasporto pubblico locale e regionale e la mobilità pubblica sostenibile del MIT.

Quest’ultima analisi dell’Osservatorio si affianca ai dati sul trasporto ferroviario regionale elaborati da Trenitalia. 

Il trasporto stradale

I traffici dei veicoli leggeri e degli autobus sulla rete ANAS sono superiori rispettivamente del 2% e 4% rispetto a quelli osservati nello stesso trimestre del 2023, mentre quelli registrati sulla rete delle autostrade in concessione sono superiori dell’1% rispetto ai livelli di domanda del secondo trimestre 2023. I traffici dei veicoli pesanti sulla rete ANAS sono superiori del 2% rispetto a quelli dello stesso periodo dello scorso anno, così come sulla rete autostradale, anch’essi superiori del 2%.

Il Trasporto ferroviario

A fronte di un’offerta di servizi di Alta Velocità (AV) superiore del 4% a quella del secondo trimestre 2023, il traffico passeggeri, secondo i dati dell’Osservatorio, risulta superiore del 2%. I servizi IC/ICN erogati nel secondo trimestre 2024 si collocano su livelli superiori dell’1% a quelli dello stesso periodo del 2023, a cui corrisponde un traffico passeggeri superiore del 6% a quello del secondo trimestre 2023.

Il trasporto pubblico locale

Con riferimento al trasporto ferroviario regionale di Trenitalia, l’Osservatorio fa notare che a fronte di un aumento dei servizi dell’1% rispetto al secondo trimestre 2023, i traffici passeggeri risultano superiori del 4% rispetto a quelli rilevati nello stesso periodo del 2023. 

Il trasporto aereo

Sebbene vi sia stato un aumento dell’offerta di voli aerei nazionali e internazionali superiori del 10% rispetto al secondo trimestre 2023, come fa notare l’Osservatorio, i traffici passeggeri e merci risultano superiori rispettivamente del 12% e del 19% rispetto a quelli dello stesso periodo del 2023. 

Il trasporto marittimo

È uno dei settori su cui è necessaria una riflessione più approfondita giacché mentre diminuisce il traffico sui traghetti aumenta quello dei crocieristi. I dati dell’osservatorio infatti, evidenziano che i traffici passeggeri su traghetti si collocano su livelli inferiori del 10% a quelli del secondo trimestre 2023, mentre i traffici passeggeri su crociere sono superiori del 23% rispetto a quelli dello stesso periodo del 2023. 

In conclusione, analizzando i dati dell’osservatorio, come riporta anche il Mit, la domanda di mobilità e di trasporti in Italia appare in crescita, con l’eccezione del trasporto passeggeri sui traghetti.