Pubblicato il 19 Settembre 2022
Mercoledì 21 settembre il presidente Ennio Cascetta e il Gruppo di Lavoro presenteranno presso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) i risultati intermedi dello studio PATHs to 2030, promuovendo a seguire una discussione sulle indicazioni emerse.
Parte di questi risultati potranno essere forniti come contributo del Cluster alla redazione delle linee di indirizzo strategico del Mims.
L’Agenda europea impone degli stringenti obiettivi di decarbonizzazione al 2030 e al 2050. Alcuni studi avanzano l’ipotesi che i target del “Fit for 55” siano un traguardo troppo ambizioso per il settore dei trasporti.
Per mettere in atto delle politiche efficaci di incentivi e interventi per l’abbattimento delle emissioni è necessaria una solida base di dati che fotografino la situazione di partenza, cioè anzitutto un’analisi quantitativa sulle emissioni prodotte nei diversi settori di trasporto e dei possibili benefici derivanti da provvedimenti che di conseguenza potranno essere mirati e calibrati.
A partire da considerazioni di questo genere il Cluster Trasporti ha proposto e finanziato lo studio PATHs to 2030, con cui provare a contribuire al dibattito italiano e comunitario su queste tematiche puntando a:
a) ricostruire la domanda di mobilità su strada di passeggeri e merci al 2019, in ragione del fatto che le principali fonti dati ufficiali (es. ISTAT, Conto Nazionale del Mims, Ispra) forniscono talvolta stime parziali e/o in contraddizione tra loro;
b) stimare un inventario dei gas serra (CO2 equiv.) e dei consumi energetici (TWh) imputabile al settore dei trasporti in Italia (con relativo confronto con quanto fatto dall’Ispra), attraverso l’applicazione di una metodologia integrata bottom-up e top-down;
c) stimare possibili scenari tendenziali di business as usual e proporre una roadmap di interventi, politiche e buone pratiche per il raggiungimento degli obiettivi prefissati nel pacchetto climatico EU “Fit for 55”.