Pubblicato il 18 Maggio 2022
“Ricerca, produzione, consumo, trasporti e approvvigionamento” sono le parole chiave, “i cinque colori della strategia con cui la Regione intende trasformare il Piemonte nel punto di riferimento italiano ed europeo sull’idrogeno e in particolare sull’idrogeno verde”.
Così il governatore Alberto Cirio annuncia l’avvio della strategia regionale per fare del Piemonte l’Hydrogen Valley italiana. In autunno è prevista la presentazione a Bruxelles con l’obiettivo di far arrivare sul territorio oltre 70 milioni di euro del Pnrr.
Il punto è stato fatto oggi in occasione dell’avvio della consultazione pubblica per costruire la strategia insieme a enti locali, università, centri di ricerca e oltre 100 aziende.
In tutto il territorio sono 28 i siti industriali dismessi che si sono candidati a diventare centri di produzione di idrogeno nell’ambito del censimento avviato dalla Regione: 12 a Torino, 8 a Novara, 4 a Cuneo, 3 nel Verbano Cusio Ossola e 1 a Vercelli.
Altra grande potenzialità l’ecosistema industriale di imprese interessate a riconvertirsi.
C’è poi il fronte dei trasporti, con la possibilità di sperimentare l’idrogeno sul trasporto locale stradale e ferroviario, rinnovando il parco flotte con bus e treni verdi.
Il Piemonte inoltre ha una posizione geografica strategica per il traffico merci su gomma, che ne fa il luogo ideale per il Nord Ovest in cui installare i punti di ricarica e approvvigionamento di idrogeno per i tir in arrivo dal Nord Europa.
Esiste quindi un ecosistema completo, tra i pochi con queste caratteristiche in Europa, che può contare anche sull’eccellenza della ricerca attraverso le Università di Torino e del Piemonte Orientale e il Politecnico.