Pubblicato il 31 Ottobre 2017
Sono stati presentati ieri, presso il Polo Innovazione Automotive, 11 progetti finanziati con fondi Par Fsc Abruzzo per 8 milioni di euro, con un investimento complessivo di 14 milioni, che coinvolgono 15 aziende, oltre alle Università dell’Aquila e Politecnica delle Marche. Di questi, sono 7 quelli finalizzati al miglioramento del Ducato e ai relativi sistemi che hanno come obiettivo l’incremento delle prestazioni in termini di alleggerimento, riduzione dei costi del prodotto e dei consumi. Allo sviluppo hanno partecipato le aziende della filiera del Ducato (Tiberina, MM-Sistemi Sospensioni, Gruppo Proma), università (Un. de L’Aquila, Un. delle Marche, Un. Federico II di Napoli) e il CRF. Tutti i progetti sono in linea con la pianificazione e si chiuderanno tra dicembre 2017 e marzo 2018.
“Quella che state disegnando è l’industria 4.0 a piena potenza” – ha commentato il ministro della Coesione territoriale e del mezzogiorno Claudio De Vincenti presente all’incontro – “Sevel è una realtà di altissimo rilevo, una vera eccellenza. Si tratta di fare sistema fino in fondo, con l’indotto e con progetti di ricerca avanzati, perché si parla di mobilità intelligente di cui l’Italia e l’Europa hanno bisogno e che rafforza la competitività nel settore automobili in Abruzzo. La presenza nel Polo Automotive di 21 aziende su 66 provenienti da fuori regione, dimostra che l’Abruzzo può e deve essere protagonista a livello nazionale e internazionale, rafforzando la propria capacità di essere leader anche rispetto alle regioni del Nord”.
Durante l’evento, aziende, istituzioni e organizzazioni sindacali e datoriali hanno potuto confrontarsi sullo stato di salute del settore automotive della regione. Infatti, con circa 30mila addetti di cui 25mila in provincia di Chieti, per un fatturato di 7 miliardi di euro, pari al 20% del settore manifatturiero e il 50% dell’export regionale, il sistema delle imprese automotive abruzzese rappresenta per la Val Di Sangro, un ‘motore’ di sviluppo e crescita.
“Con il Cluster Trasporti e con il Polo di Innovazione Abruzzese stiamo di fatto realizzando quella che mi piace chiamare “hyper-collaboration” per la Ricerca e Innovazione. – ha dichiarato il presidente del Cluster Trasporti Enrico Pisino illustrando i progetti legati al Ducato – Abbiamo sviluppato una rete per l’innovazione e stiamo utilizzando un approccio per definire le sfide per la mobilità di superficie e per realizzare i progetti di ricerca che supera il concetto di “ecosistema dell’innovazione”, andando a coinvolgere, dalla definizione della strategia alla commercializzazione dei risultati, i centri di competenza e le aziende eccellenti indipendentemente dai confini e dalla geografia.”
Anche il vice presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, ha posto l’accento sulla natura del Polo come ‘sistema aperto’ che riesce a far lavorare insieme piccole e grandi aziende, università, sistema formativo ed istituzioni invitando a non chiudersi a riccio ma ad aprirsi anche a realtà di fuori regione. “Non è un caso – ha detto Lolli – che l’Abruzzo è stata la prima regione che ha ammesso a finanziamento progetti di ricerca di aziende di fuori regione, purché i risultati avessero ricadute sul territorio”.
Oltre ai progetti Par Fsc, nel corso dell’evento sono state illustrate anche le linee di ricerca strategiche del Polo nel periodo 2017-18. In particolare, il presidente del Polo Innovazione Automotive Giuseppe Ranalli ha posto l’accento sui nuovi progetti avviati, tra cui:
In foto da sinistra: il presidente del Polo Automotive Giuseppe Ranalli, Giovanni Lolli, Claudio De Vincenti, il direttore del Polo Raffaele Trivilino e Giovanni Di Fonzo.