Pubblicato il 25 Novembre 2024
La stratificazione di norme ha reso piuttosto complessa la loro interpretazione e applicazione in materia di rendicontazione di sostenibilità. Così la Commissione Europea, nella C/2024/6792, ha risposto ad una serie di faq in materia.
La Comunicazione è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea il 13 novembre.
Le risposte alle faq sono volte a chiarire l’interpretazione di talune disposizioni in materia di rendicontazione di sostenibilità introdotte dalla direttiva relativa alla rendicontazione societaria di sostenibilità (direttiva (UE) 2022/2464 – Corporate Sustainability Reporting Directive, CSRD) nella direttiva contabile (direttiva 2013/34/UE), nella direttiva sulla revisione contabile (direttiva 2006/43/CE), nel regolamento sulla revisione contabile (regolamento (UE) n. 537/2014) e nella direttiva sulla trasparenza (direttiva 2004/109/CE), nel regolamento relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari, SFDR (regolamento (UE) 2019/2088), al fine di facilitarne l’attuazione da parte delle imprese.
La serie di FAQ comprende anche un numero limitato di chiarimenti relativi all’interpretazione di talune disposizioni della prima serie di principi europei di rendicontazione di sostenibilità «ESRS» (regolamento delegato (UE) 2023/2772 della Commissione).
I chiarimenti riguardano gli obblighi che gravano sulle imprese, sui revisori legali e sui prestatori indipendenti di servizi di attestazione della conformità senza, come è ovvio, “estendere in alcun modo i diritti e gli obblighi che ne derivano né introdurre prescrizioni aggiuntive”. Questo perché – come precisato dalla Commissione – “solo la Corte di giustizia dell’Unione europea è competente a fornire un’interpretazione autoritativa del diritto dell’Unione”.
La sezione III è dedicata alle informazioni da comunicare in base alla direttiva contabile (articoli 19 bis e 29 bis), la V esamina le questioni sull’attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità e la VII, invece, gli obblighi delle imprese di Paesi terzi.
La Commissione ha anche fornito un glossario e ha effettuato una panoramica degli obblighi di rendicontazione di sostenibilità introdotti dalla direttiva 2022/2464 sulla Corporate Sustainability Reporting Directive, recepita in Italia con il decreto legislativo 125 del 2024.
Chi volesse consultare la Comunicazione per intero può farlo al seguente link C/2024/6792