Pubblicato il 8 Febbraio 2022
Nel 2021 si è registrato un netto miglioramento della situazione per tutte le modalità di trasporto rispetto al 2020, con aumenti per i vari comparti compresi tra il 15% e il 40%. Rispetto al 2019, invece, le tendenze appaiono variegate, con il traffico passeggeri su strada e ferroviario ancora in calo e il traffico di veicoli pesanti, invece, che ha superato i livelli pre-pandemici.
Questi, in sintesi, i dati sull’impatto che la diffusione del Covid-19, le politiche di regolamentazione della mobilità e la campagna vaccinale hanno prodotto sulla domanda di spostamento (passeggeri e merci) e sulla sua ripartizione modale, contenuti nel Report trimestrale dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità predisposto dalla Struttura Tecnica di Missione (STM) del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili – IV trimestre 2021.
Le analisi – realizzate sulla base dai dati messi a disposizione dagli operatori multimodali nazionali, dalle Direzioni Generali del MIMS e da quelli dei database open source dei principali player nazionali e internazionali della mobilità – hanno l’obiettivo di monitorare l’evoluzione e le esigenze del settore dei trasporti e della logistica, anche per pianificare in modo sempre più efficace gli investimenti nelle infrastrutture e nei servizi di trasporto.
In particolare, nel 2021 il traffico passeggeri stradale e soprattutto quello ferroviario su base annuale è ancora nettamente inferiore a quello pre-pandemico, con riduzioni rispetto al dicembre 2019 comprese tre il 10% sulla rete Anas e oltre il 60% sui servizi ferroviari ad Alta Velocità (AV).
La tendenza emersa a dicembre 2021 è di un peggioramento rispetto alla situazione di settembre, quando i contagi da Covid-19 erano inferiori, mentre per il trasporto passeggeri su ferro, che nel 2020 aveva avuto un calo più marcato, si assiste a dicembre 2021 a una tendenza opposta, anche se con un rallentamento della sua ripresa.
Il traffico stradale di veicoli pesanti segnala invece un’accelerazione degli spostamenti che lo scorso anno hanno raggiunto e a volte superato i livelli pre-pandemici.
Nel trasporto pubblico locale la domanda dei passeggeri nel 2021 è risultata ancora inferiore di circa il 35% rispetto al 2019. Nel solo trasporto ferroviario regionale i traffici passeggeri sono risultati in calo di circa il 43% rispetto al 2019.
Prendendo in considerazione il traffico aereo nel periodo gennaio-novembre 2021 si è avuta una riduzione del 60% dei traffici passeggeri e del 2% per le merci rispetto al 2019.
Il traffico marittimo sui traghetti negli 11 mesi è inferiore del 12% mentre le crociere hanno avuto un calo dell’82%.