Pubblicato il 14 Novembre 2022
La Commissione Europea ha presentato una proposta per ridurre l’inquinamento atmosferico causato dai nuovi veicoli a motore venduti nell’UE per soddisfare gli obiettivi di emissioni zero fissati dal Green Deal europeo, mantenendo nel contempo i veicoli a prezzi accessibili per i consumatori e promuovendo la competitività dell’Europa.
Partendo dall’assunto che il trasporto su strada è la principale fonte di inquinamento atmosferico nelle città, i nuovi standard Euro 7 garantiranno veicoli più puliti sulle nostre strade e una migliore qualità dell’aria. La proposta affronta le emissioni dei tubi di scappamento, nonché dei freni e degli pneumatici.
Nel 2035, tutte le auto e i furgoni venduti nell’UE avranno zero emissioni di CO2. Tuttavia, nel 2050, si prevede che oltre il 20% delle auto e dei furgoni e più della metà dei veicoli più pesanti nelle nostre strade continueranno a emettere inquinanti dal tubo di scappamento. Anche i veicoli elettrici a batteria causano ancora inquinamento da freni e microplastica dagli pneumatici.
Le norme Euro 7 ridurranno tutte queste emissioni e manterranno i veicoli alla portata dei consumatori.
La proposta sostituisce e semplifica le norme sulle emissioni precedentemente previste per auto e furgoni (Euro 6) e autocarri e autobus (Euro VI). Le norme Euro 7 prevedono limiti di emissione per tutti i veicoli a motore, ovvero automobili, furgoni, autobus e autocarri in un unico insieme di regole. Le nuove regole sono neutrali in termini di carburante e tecnologia, ponendo gli stessi limiti indipendentemente dal fatto che il veicolo utilizzi benzina, diesel, trasmissioni elettriche o carburanti alternativi.
I nuovi standard aiuteranno operatori e governi a raggiungere i seguenti obiettivi:
La proposta della Commissione sarà presentata al Parlamento Europeo e al Consiglio in vista della sua adozione da parte dei colegislatori.