Pubblicato il 17 Settembre 2024
È iniziata lunedì la settimana europea della mobilità sostenibile che quest’anno ha come tema lo Shared Public Space – lo Spazio Pubblico Condiviso.
Si tratta di una campagna riconosciuta come una forza trainante per la mobilità urbana sostenibile in Europa.
L’unione europea ha promosso la settimana della mobilità sostenibile ormai da diversi anni ottenendo pian piano sempre nuove adesioni, soprattutto dalle autorità locali. La Settimana europea della Mobilità si è svolta per la prima volta nel 2002
Ogni giorno dal 16 al 22 settembre, città e paesi in tutta Europa e oltre, partecipano a queste celebrazioni annuali ospitando attività ed eventi, incoraggiando le persone a ripensare al modo in cui si spostano da A a B. L’obiettivo è incoraggiare più persone a optare per i trasporti pubblici, a piedi o in bicicletta, aumentando la consapevolezza dei vantaggi delle opzioni di trasporto attive o più ecologiche.
Molte città e paesi celebreranno la popolare Giornata senza auto l’ultimo giorno della settimana (domenica 22 settembre), con attività per pedoni, ciclisti e veicoli non motorizzati.
Gli obiettivi della EMW2024 sono:
• Migliorare la qualità della vita urbana e promuovere la creazione di infrastrutture incentrate sulle persone.
• Integrare altre iniziative dell’UE, ad esempio REPowerEU e il Green Deal europeo.
• Agevolare il ricorso a mezzi di trasporto meno inquinanti e promuovere il cambiamento comportamentale fornendo infrastrutture adeguate, reti, condizioni e destinazioni per la mobilità attiva e il trasporto pubblico.
Per partecipare alla settimana della mobilità sostenibile è necessario attenersi a specifiche linee guida che sono le seguenti:
In particolar modo i progetti devono rendere le strade più sicure per pedoni e ciclisti.
Le città possono ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico e aumentare la sicurezza stradale, l’equità sociale e la qualità della vita introducendo infrastrutture dedicate di alta qualità (come piste ciclabili sicure e aree pedonali). Le regole del traffico che danno priorità a pedoni, ciclisti e trasporti pubblici, incoraggiando forme di trasporto più sostenibili, possono anche aiutare a creare uno spazio condiviso più piacevole.
La campagna incoraggia infatti le persone a scegliere una mobilità attiva e sostenibile come i trasporti pubblici, le passeggiate e la bicicletta. La mobilità sostenibile può aiutare a risparmiare carburante, ridurre le emissioni di carbonio, migliorare la qualità dell’aria e rendere le aree urbane europee luoghi più piacevoli in cui vivere e lavorare.
La settiamana europea della mobilità ha il sostegno politico e finanziario della Direzione generale Mobilità e trasporti della Commissione europea.
Quest’anno hanno aderito alla campagna ben 1976 città in 44 paesi dell’Unione Europea.
Oltre alle nazioni Ue hanno aderito anche Argentina, Giappone, Ecuador e Perù.
Tra le città italiane spiccano Roma, Bologna, Bergamo, Torino, Genova, Firenze, Milano, Modena, Napoli, Taranto, Palermo solo per citarne alcune. Ma sono molti i comuni più piccoli che hanno deciso di aderire alla campagna, da nord a sud della penisola per un totale di ben 136 comuni italiani.
Il Commissario per l’azione per il clima e responsabile dei trasporti, Wopke Hoekstra, ha affermato: «La popolazione urbana europea è in aumento e con essa la nostra necessità di spostarci in modo sicuro e sostenibile. La Settimana europea della mobilità è un’opportunità per coinvolgere persone e aziende, urbanisti e politici per contribuire a migliorare il modo in cui tutti noi beneficiamo degli spazi pubblici nelle nostre città. Gli eventi in tutta Europa promuoveranno strade scolastiche più sicure, luoghi pubblici migliori e più accoglienti, parcheggi adeguati per modalità di trasporto alternative e molto altro. Continuiamo a dare il buon esempio e, per tutti noi che possiamo, scegliamo quelle modalità di trasporto che possono non solo migliorare la qualità dell’aria urbana, ma anche contribuire a rendere più piacevole vivere nelle nostre città».