Stanziati 350 milioni di euro per i centri di trasferimento tecnologico. A firmare il decreto il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

Pubblicato il 22 Febbraio 2023

La quota maggiore di 113,4 milioni di euro è destinata al rifinanziamento degli 8 centri di competenza ad alta specializzazione. 33,6 milioni di euro sono per il cofinanziamento dei 13 Poli europei di innovazione digitale (EDIH) selezionati a valle della gara europea Digital Europe. Infine una quota pari a circa 114,5 milioni di euro è destinata a finanziare i 24 Poli europei di innovazione digitale che hanno ricevuto il “Seal of Excellence” dalla Commissione Europea.

Sono in totale 50 poli che rendono le tecnologie avanzate strumenti fruibili per le aziende a cui offrono anche percorsi di riqualificazione delle competenze.

Il decreto istituisce anche una Cabina di regia che avrà il compito di promuovere il coordinamento tra i diversi soggetti coinvolti allo scopo di riorganizzare e razionalizzare il sistema.

La misura è prevista dal PNRR alla missione 4.

I centri competenza tecnologica italiani

Sono stati selezionati nel 2018 attraverso un bando e sono 8: CIM 4.0 – Competence Industry Manufacturing 4.0, Made – Competence Center Industria 4.0, BI-REX – Big data Innovation-Research EXcellence, ARTES 4.0 – Industry 4.0 Competence Center on Advanced Robotics and enabling digital TEchnologies & Systems 4.0, SMACT Competence Center, MedITech Competence Center I 4.0, START 4.0– Sicurezza e ottimizzazione delle Infrastrutture Strategiche Industria 4.0, CYBER 4.0 – Cybersecurity Competence Center.

I centri di competenza sono partenariati pubblico-privati che svolgono orientamento e formazione alle imprese su Industria 4.0,  supportano progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Il loro compito è indirizzato in particolar modo alle Pmi perché realizzino nuovi prodotti, processi o servizi (o al loro miglioramento) tramite tecnologie avanzate.

I poli di Innovazione digitale (European Digital Innovation Hubs)

Sono stati selezionati nel contesto del Programma “Europa Digitale” . Gli EDIHs, che costituiscono una rete in tutta la Ue, hanno i compito di assicurare la transizione digitale dell’industria, con particolare riferimento alle PMI, e della pubblica amministrazione attraverso l’adozione di tecnologie digitali avanzate, quali intelligenza artificiale, calcolo ad alte prestazioni, cyber security.

Nell’ambito della prima call ristretta, la Commissione europea ha attribuito il Seal of Excellence, che è il marchio di qualità a 17 progetti italiani. Successivamente, nell’ambito di una seconda call ristretta la Commissione europea ha attribuito il Seal of Excellence a 7 progetti italiani. In tutto i Seal sono i seguenti: AI MAGISTER, EDIH L, HD-MOTION, UDD, BIREX plus plus, EDIH4DT, DMH, DIS-HUB, AI-PACT, SharD-HUB, INNOVA, PICS2, EDIHAMo, R.O.M.E. Digital Hub, DIPS, Ap-EDIH, DAMAS, PAI, NEURAL, InnovAction, IP4FVG – EDIH, CATCH atMIND, Fondazione MAXXI e NEST.