Pubblicato il 17 Luglio 2024
È ingente la somma di nuovi finanziamenti approvata dal Consiglio della Bei, la Banca Europea degli investimenti. Si tratta di ben 12,8 miliardi di euro.
Gli assi degli investimenti finanziabili con i nuovi fondi vanno dalla sostenibilità nei trasporti, all’aumento del ricorso alle fonti rinnovabili, alla costruzione di nuovi alloggi per studenti, al rafforzamento della protezione da terremoti e inondazioni, fino a favorire le espansioni aziendali.
La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha come azionisti gli Stati membri dell’Unione Europea. La sua mission è finanziare investimenti validi, in grado di contribuire agli obiettivi strategici dell’UE.
I progetti della BEI rafforzano la competitività, stimolano l’innovazione, promuovono lo sviluppo sostenibile e migliorano la coesione sociale e territoriale favorendo nel contempo una transizione giusta e rapida verso la neutralità climatica.
Il Gruppo BEI, che comprende anche il Fondo europeo per gli investimenti (FEI), nel 2023 ha firmato un totale di 88 miliardi di euro di nuovi finanziamenti per oltre 900 progetti. L’impegno di tali somme dovrebbe mobilitare circa 320 miliardi di euro di investimenti a sostegno di 400 000 imprese e 5,4 milioni di posti di lavoro.
Tra i finanziamenti approvati dal Consiglio della Bei 5 miliardi di euro sono destinati al trasporto ferroviario in Europa e alle infrastrutture portuali a Capo Verde. Tra i progetti finanziati gli investimenti per la realizzazione di una linea ferroviaria ad alta velocità tra Porto e Lisbona, l’ammodernamento dei treni in Germania e nella Repubblica ceca, la sostituzione di tram e autobus a Lilla e la costruzione di una linea ferroviaria leggera ad Helsinki.
È stato inoltre concesso un ulteriore sostegno a favore degli investimenti nel trasporto ferroviario e urbano in Ucraina.
Inoltre ben 2,6 miliardi di euro di nuovi investimenti sono destinati al settore dell’energia. Tra i progetti di questo asse spiccano nuovi interventi nei campi del solare e dell’eolico, l’ammodernamento e l’espansione delle reti di distribuzione dell’elettricità, il finanziamento dell’utilizzo delle rinnovabili su piccola scala a livello industriale e il sostegno alla produzione di biocarburante e biometano.
La Bei ha poi voluto sostenere con altri 2,1 miliardi di euro di nuovi finanziamenti le imprese che si occuperanno dell’espansione della produzione di semiconduttori, dello sviluppo delle tecnologie di distribuzione digitale, dell’efficientamento della produzione dell’acciaio e della riconversione di impianti industriali esistenti per la fabbricazione di imballaggi rinnovabili.
La maggior parte dei fondi Bei, dunque, sono destinati a promuovere la competitività dell’Unione Europea e la sostenibilità ambientale in particolar modo nei trasporti.