Pubblicato il 27 Giugno 2024
La parola d’ordine al centro del convegno organizzato dal Sole 24 ore è stata l’Intermodalità.
Il dibattito, dal titolo “I trasporti nel cuore dell’economia”, ha riunito tutti gli attori della filiera logistica e trasportistica nazionale.
Tra gli ospiti che hanno introdotto lo scenario all’interno del quale il dibattito si è sviluppato, il Presidente del Cluster Trasporti Ennio Cascetta.
Proprio a lui è toccato, infatti, condurre un’analisi di scenario su tutti gli elementi chiave per lo sviluppo del comparto, dalla sostenibilità, all’evoluzione del business model, alla digitalizzazione e integrazione multimodale con un occhio particolare alle sfide poste dai target fissati dalla Ue per la reale decarbonizzazione del paese.
Una fase, quella attuale, caratterizzata dagli investimenti legati al PNRR e dagli interventi resi necessari dalle politiche comunitarie per la mobilità, nonché dall’importante spinta alla crescita infrastrutturale rappresentata dal nuovo regolamento sulle reti Ten T.
Il settore dell’autotrasporto merci è stato al centro della tavola rotonda a cui ha partecipato anche il presidente dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori, Enrico Finocchi, che a presentato i dati del settore, la sua evoluzione nel corso degli ultimi 50 anni ed anche il ruolo svolto proprio dall’Albo degli autotrasportatori nell’accompagnare l’evoluzione dei trasporti. Non è mancato un raffronto tra i bilanci delle imprese e la crescita o decrescita del Pil nazionale.
Nel 2023, il valore totale delle attività logistiche italiane ha raggiunto infatti la cifra di 135,4 miliardi di euro, pari all’8,2% del Pil nazionale. Cifre notevoli che evidenziano l’importanza del settore non solo perché a servizio delle imprese, ma in quanto volano di sviluppo economico.
Sono stati poi ricordati gli sforzi già compiuti dalle imprese di settore per avviare la transizione green, sforzi per i quali, come ha sottolineato Giuseppina Della Pepa, segretario generale di Anita, hanno bisogno di essere accompagnati da politiche di sostegno più strutturate in modo da poter raggiungere gli obiettivi del Green Deal.
Di riforma della portualità, attualmente allo studio del Governo, ha parlato Pasquale Russo, presidente di Conftrasporto, evidenziando come potrebbe scontrarsi con l’Autonomia differenziata appena approvata giacché i trasporti e la logistica in genere, oltre a quella portuale, hanno necessità di una governance centralizzata che non comprometta pianificazione e funzionalità del sistema logistico del Paese.
In definitiva i cinque panel del convegno, “Il futuro multimodale della logistica”; “Decarbonizzazione dei trasporti: sogno o realtà?”; “Trasporto marittimo: superare la tempesta perfetta”; “Ferrovie: le sfide dell’innovazione”; “Trasporto aereo: la rotta delle merci”, hanno tracciato un quadro esaustivo della situazione complessiva delineando anche incertezze, prospettive e sfide da affrontare partendo proprio dalla necessità di aumentare l’intermodalità.