Pubblicato il 28 Settembre 2022

Pochi mesi fa l’annuncio da parte del ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini in merito all’approvazione di uno schema di decreto sul Trasporto Rapido di Massa, che avrebbe ripartito oltre 4,4 miliardi di euro previsti nella legge di Bilancio per il 2022 e 333 milioni di euro di risorse residue del Fondo Investimenti, destinati alle città metropolitane.

Fino al prossimo 14 ottobre saranno consultabili online le “Linee Guida Operative per la valutazione degli investimenti – Settore Trasporto Rapido di Massa (TRM)” predisposte dal Ministero con l’obiettivo di standardizzare le procedure di presentazione delle istanze di finanziamento, al fine di favorire una valutazione omogenea delle stesse da parte degli uffici ministeriali competenti, nonché consentire la comparabilità delle proposte.

Il documento affronta argomenti di carattere amministrativo-procedimentale, riporta indicazioni metodologiche per la redazione della documentazione relativa alle analisi della mobilità urbana e all’analisi Costi-Benefici/Costi-Efficacia e individua criteri per determinare la dimensione di sostenibilità ambientale degli investimenti.

Osservazioni, contributi e proposte in merito dovranno essere inviati all’indirizzo email: div5.dgtpl@mit.gov.it.

Valutare le opere e individuare gli investimenti

Al termine della valutazione delle osservazioni pervenute, il documento verrà ufficialmente approvato con Decreto del Ministro e diverrà, analogamente a quelli già adottati, lo strumento di supporto per la valutazione ex ante delle opere, da utilizzare sia dagli uffici del Mims, chiamati a svolgere analisi e comparazioni degli interventi, sia dai soggetti proponenti e attuatori, che dovranno tenerne conto nella redazione delle istanze di finanziamento.

Di fondamentale importanza – spiega il Ministero – è il confronto e la condivisione delle Linee Guida Operative con gli stakeholder affinché le stesse possano efficacemente essere utilizzate nella fase di individuazione degli investimenti pubblici nel settore.