Pubblicato il 27 Giugno 2018
Novità importanti per la formazione universitaria nell’ambito dei trasporti portuali. Al via dal prossimo anno accademico presso l’Università di Bologna (sede di Ravenna) indirizzo Trasporti, logistica e sistemi portuali del Corso di laurea in Giurista d’impresa coordinato dal professor Filippo Briguglio. Attivo anche un Master di primo livello in Diritto marittimo, portuale e della logistica diretto dalla professoressa Greta Tellarini
I nuovi percorsi formativi fanno capo al Dipartimento di Scienze giuridiche con la collaborazione della Fondazione Flaminia e sono promossi dal sindaco Michele de Pascale e dal presidente Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale Daniele Rossi.
L’indirizzo in Trasporti, logistica e sistemi portuali offrirà una preparazione giuridica focalizzata a creare un giurista destinato ad operare sia nel settore privato che nel settore pubblico nell’ambito portuale dei trasporti e della logistica, con insegnamenti specifici di approfondimento.
Il percorso post laurea della durata di un anno completa il percorso formativo. Si caratterizzerà per una forte strutturazione didattica centrata sull’approfondimento degli istituti giuridici di riferimento, nonché sull’introduzione ed il confronto delle varie esperienze di settore, attraverso lo studio di casi concreti, la partecipazione a seminari, lo svolgimento di stage o project work.
Il Corso di Laurea triennale ha ottenuto l’accreditamento dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, rientra così nell’elenco dei corsi approvati dall’agenzia che concorrono al soddisfacimento della condizione relativa alla qualifica professionale. L’Associazione Porti Italiani, invece, ha concesso il proprio patrocinio al Master.
Il progetto formativo legato all’economia del mare coinvolgerà naturalmente le imprese ravennati del settore, sia per gli stage dedicati agli studenti, ma anche per la possibilità di avvalersi di esperti delle aziende nell’insegnamento attraverso case history ed esperienze professionali sul campo.
La nuova offerta formativa è un perfetto esempio della collaborazione tra università e indotto professionale. Nei prossimi anni infatti lo sviluppo della portualità ravennate, anche grazie al progetto dell’Hub portuale, comporterà nuove prospettive e potenzialità, e determinerà crescita economica e mutate esigenze di mercato a cui il territorio dovrà essere capace di rispondere con altrettante nuove professionalità.