Verso la settima rivoluzione dei trasporti: uno sguardo al passato per definire il futuro

Pubblicato il 18 Giugno 2021

Il mondo sta per entrare nella settima rivoluzione dei trasporti, un nuovo profondo cambiamento di paradigma della tecnologia che produrrà evoluzioni importanti per l’intera umanità.

Ma quali sono le altre sei rivoluzioni che hanno preceduto il momento storico che stiamo vivendo ora? Ennio Cascetta, presidente del Cluster Trasporti, ha approfondito il tema in un articolo pubblicato sulla rivista “Ingegneria Ferroviaria” anche allo scopo di individuare alcuni elementi comuni alle fasi di innovazione per comprendere cosa succederà nel futuro prossimo.  
 
I numerosi cambiamenti di modalità e tecnologie utilizzate per spostare persone e cose hanno generato evoluzioni sociali ed economiche di tutte le comunità, con velocità e impatti diversi in momenti storici diversi.
Alcune nuove determinate tecnologie hanno generato modifiche sostanziali delle modalità di spostamento creando nuove esigenze, spesso intrecciandosi tra loro per dare poi alla luce combinazioni innovative e inaspettate.
Ovviamente, le rivoluzioni hanno di volta in volta modificato profondamente anche l’aspetto infrastrutturale organizzativo e di mercato della società.

La preistoria dei trasporti è stata caratterizzata dalla trazione animale; successivamente, grazie alla seconda rivoluzione legata alla navigazione a vela, l’umanità ha cominciato a dominare i mari. Con la ruota, introdotta nel 3500 a.C. in Mesopotamia, i sumeri hanno dato il via a nuovi profondi e duraturi cambiamenti sociali. Per migliaia di anni non è cambiato molto. I carri dei faraoni sono analoghi a quelli delle case reali e dei mercanti europei del 700.
La trazione a vapore ha rivoluzionato ancora gli spostamenti abbracciando modalità marittime e ferroviarie e potenziando la velocità fino all’arrivo del diesel. L’elettrificazione, poi, ha introdotto una maggiore efficienza energetica portando anche alla nascita del trasporto ferroviario ad Alta Velocità, fattore che ha mutato profondamente l’aspetto delle città.
Grazie al motore a scoppio (trazione a combustione interna), nella metà del XIX secolo, sono stati sviluppati mezzi di trasporto che potevano muoversi autonomamente per molto tempo e di peso ridotto. Con l’automobile si è innescato un esempio di “super-additività”: la combinazione con la tecnologia preesistente legata alla carrozza ha reso possibile uno sviluppo maggiore di prestazioni e possibilità.
Successivamente, la straordinaria potenza del motore a Diesel ha permesso l’uso di grandi camion e di macchinari pesanti. Un lungo cammino, questo, che ha condotto allo sviluppo della grande industria dell’automotive.
La società è stata profondamente modificata dalla rivoluzione dei motori a combustione interna e dal petrolio al punto tale che l’ultimo secolo può essere definito il secolo del petrolio.
L’ultimo punto di questo breve excursus ci porta alla sesta rivoluzione: la logistica del container.
Un salto avanti a “basso contenuto tecnologico” che, riducendo il costo del trasporto delle merci di un fattore di dieci, ha modificato gli assetti economici e geopolitici portando l’umanità all’interno del fenomeno della globalizzazione.