Pubblicato il 11 Ottobre 2021
Si è svolta a Valencia la XXIV Euromed Convention From Land to Sea, il summit internazionale organizzato dal Gruppo Grimaldi, che riunisce 500 top player del mondo istituzionale, della finanza, della logistica, della portualità e dei trasporti.
Al centro della nuova edizione la decarbonizzazione del trasporto via mare come chiave di sviluppo per la comunità internazionale. Proprio in questo contesto, a testimonianza del ruolo proattivo assunto dall’industria marittima, l’International Chamber of Shipping (ICS) ha recentemente presentato all’International Maritime Organization (IMO) un piano dettagliato con tutte le misure urgenti per raggiungere l’obiettivo zero emissioni entro il 2050.
L’Amministratore Delegato Emanuele Grimaldi, nel suo intervento in apertura del summit, ha tracciato un’ampia panoramica sul presente e sul futuro green del primo gruppo armatoriale italiano e primo player nelle Autostrade del Mare in Europa.
Il 2020/2021 è stato un biennio caratterizzato non solo dalla resilienza, ma anche da un’attività molto intensa in termini di sostenibilità ambientale.
12 sono le nuove costruzioni che sono entrate in flotta negli ultimi 24 mesi. A queste si aggiungono altre 20 navi, che saranno consegnate entro il 2025. Le nuove costruzioni consentiranno di abbattere le emissioni inquinanti del 50% rispetto alle navi utilizzate in precedenza.
A questo piano di investimento per l’ampliamento della flotta, si è affiancato un importante programma di 220 interventi di green retrofit, che ha previsto la stesura di vernici al silicone ecocompatibili, la revisione dei sistemi di propulsione e l’installazione di sistemi di depurazione dei gas di scarico per l’eliminazione dei gas esausti.
Nell’estate 2021 il Gruppo Grimaldi ha concluso l’acquisizione di alcuni asset di Trasmediterranea, brand storico del trasporto passeggeri e merci interno alla Spagna. Attraverso questa operazione, ha rafforzato la sua presenza nei collegamenti interni in Spagna e nei porti spagnoli, che occupano una posizione strategica tra Mar Mediterraneo e Oceano Atlantico.
“Oggi più che mai l’industria marittima è chiamata a sviluppare ed applicare le soluzioni più innovative e tecnologiche per abbattere le emissioni nocive – ha dichiarato Emanuele Grimaldi – La crisi che abbiamo vissuto ci ha insegnato che il mondo attende con fiducia una nuova normalità: è responsabilità di tutti noi comprendere i cambiamenti e favorire il processo di decarbonizzazione del trasporto marittimo.
“Sono orgoglioso di poter affermare che negli ultimi 18 mesi il nostro Gruppo ha dato prova di grande resilienza. Nonostante la crisi sanitaria ed economica e la totale mancanza di ristori, abbiamo confermato gli investimenti previsti per l’ampliamento della flotta e l’impegno proattivo a favore della sostenibilità ambientale” ha concluso Grimaldi.
I lavori della XXIV Euromed Convention sono proseguiti con il primo panel “The decarbonisation of the European Maritime Industry: challenges and prospects”. Al dibattito – moderato da Guy Platten, Segretario Generale dell’ICS – hanno preso parte Hiroyuki Yamada (Director Marine Enviroment Division, IMO), Kurt Bodewig (Coordinatore europeo per le Autostrade del MareMOS), Ugo Salerno (Chairman & CEO, RINA), Aurelio Martinez (Presidente, Valencia Port), Clopatra Doumbia Henry (Presidente, IMO World Maritime University), Esben Poulsson (Presidente, ICS), Emanuele Grimaldi (Amministratore Delegato, Grimaldi Group).
Il secondo panel, dal titolo “MOS in the Western Mediterranean and their role in Europe’s Transport System” – moderato da Sergio Luciano, Direttore di Economy Magazine – ha visto la partecipazione di Mar Chao Lopez (Operations Director, Puertos del Estado) Andrea Annunziata (Presidente, AdSp del Mar Tirreno Centrale) Damià Calvet (Presidente, Barcelona Port), Pino Musolino (Presidente, AdSp del Mar Tirreno Centro Settentrionale), Daniele Rossi (Presidente, AdSp del Mar Adriatico Centro-Settentrionale), Ettore Morace (Amministratore Delegato, Trasmed GLE), Guido Grimaldi (Presidente, ALIS).